inOltre
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InOltre vuole dare una visuale originale e autorevole. E, quando serve, un po' caustica.
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Con altri amici abbiamo deciso di avviare un blog, che abbiamo voluto chiamare InOltre, con l'obiettivo di raccogliere e concentrare in un unico spazio i nostri interventi. Il nostro augurio è che la nostra passione possa essere contagiosa. Benvenuti su InOltre.
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Siamo arrivati al punto che l'utilizzo della parola “giudeo” su un giornale italiano nel 2024 non suscita più alcuna reazione. Hannah Arendt scriveva che il non vedere, il non udire, il non assumere la responsabilità, ci rende complici. Sta già accadendo.
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La costruzione del telescopio Flyeye, progettato per individuare asteroidi pericolosi per la Terra, è stata bloccata dal TAR siciliano su ricorso di associazioni ambientaliste.
Un altro atto dell’irreversibile declino italiano.
Ne parla Pietro Molteni ⬇️
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Nel Memorandum di Budapest del 1994 Mosca si impegnò a rispettare l’integrità territoriale dell’Ucraina, nonché ad astenersi dall’uso della forza nei suoi confronti, in virtù del trasferimento del suo arsenale nucleare in Russia. Ma qualcuno si dimentica sempre di ricordarlo.
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La redazione di inOltre si stringe attorno all’amico
@analiticamente1
colpito dal lutto per la perdita della sua mamma. Ti siamo vicini e ti abbracciamo.
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Perché la realtà, ovviamente, è solo un’opinione quando non conviene, quando si colpiscono veri terroristi con precisione chirurgica, si grida al terrorismo. Sembra che nessuno sappia più distinguere tra civili e militanti.
Alessandra Libutti su InOltre
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InOltre è on line da cinque settimane e ha già conseguito un apprezzamento che va oltre le più ottimistiche previsioni. Lo dicono i numeri ma soprattutto il vostro sostegno e la vostra partecipazione. Desideriamo condividervi la nostra gratitudine ed il nostro orgoglio.
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Majakovsk è un account X (e non solo) che si occupa di conflitti. Nelle 48 ore successive all’attentato a Mosca teorizzò immediatamente che quasi sicuramente la matrice era islamica, ed azzardò l’identificazione degli autori, centrando perfettamente il bersaglio: l’ISkp.
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Ci si poteva illudere che l’ondata di patetico vittimismo in chiave nazionalista, legato alla mancata nomina di un italiano nel ruolo di inviato Nato per il Fronte Sud, si fosse esaurita nello spazio di un mattino. Come pudore consiglierebbe. Macché.
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Desideriamo ringraziarvi per l'accoglienza riservata alla pubblicazione di InOltre. Il progetto è appena partito e stiamo già lavorando per arricchirlo e renderlo ancora più stimolante. Un sincero grazie a tutti voi.
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Con grande piacere ospitiamo questo editoriale di Giulio Massa che riassume in modo brillante il nostro punto di vista.
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Chiudete gli occhi e provate ad immaginare quali reazioni si scatenerebbero se la raffica di iniziative belliche avviate da Putin fossero state assunte dallo schieramento atlantico. Un ispiratissimo Giulio Massa su InOltre.
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A differenza dell’antisemitismo tradizionale che considerava gli ebrei come un corpo estraneo alla cultura occidentale, l’antisemitismo contemporaneo capovolge questa prospettiva.
@1972book
di Enzo Reale
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Contro il silenzio su quanto sta avvenendo in Georgia, abbiamo creato una pagina apposita che raccoglie tutti gli articoli che abbiamo scritto e sulla quale vi terremo aggiornati.
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La presenza di numerose associazioni russe che operano in Italia solleva un importante problema: si tratta di strumenti di guerra ibrida? Una formidabile inchiesta di
@ander_bruckes
su InOltre
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Putin sperava di chiudere la questione ucraina in una notte e alla mattina si è ritrovato a combattere contro una mobilitazione occidentale senza precedenti dai tempi della guerra fredda. Anzi si può affermare che il 24 febbraio 2022 si è ufficialmente riaperta la guerra fredda.
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La nuova tappa del nostro viaggio attraverso le realtà russofile italiane collegate alla Fondazione Russkiy Mir (FRM) ci porta a Milano, dove troveremo diverse associazioni asseritamente culturali e scuole russe tutte legate dal nastro di San Giorgio.
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Per chi ritiene che una resa possa chiamarsi pace e che il superbonus abbia fatto bene ai conti pubblici, può anche pensare che per tappare una falla dalla quale sono fuoriusciti 8 milioni di voti, possa bastare anche solo un dito. Marco Setaccioli su InOltre.
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Le menzogne della propaganda russa sono una cortina fumogena. Ridicole ma, a loro modo efficaci, il nazismo degli ucraini, l’espansionismo della Nato, il genocidio del Donbass, servono a mascherare la realtà: il suprematismo russo.
@partigggiano
su InOltre
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"Lenin gli chiamava "gli utili idioti" ed oggi come allora ce ne sono molti in Italia. Ma chi sono? Come agiscono? Come sono organizzati i seguaci del Russkiy Mir? Proveremo a scoprirlo a partire da Verona, da dove inizia il nostro Putin-tour delle realtà filorusse italiane."
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A due anni dalla morte di Mahsa Amini, uccisa in Iran dalla polizia morale, il 14 settembre 2024 l’Italia scenderà in piazza con due manifestazioni a Roma e Milano per commemorare Mahsa e per sostenere il movimento iraniano “Donna, Vita, Libertà”.
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Fa il suo esordio su InOltre, Iuri Maria Prado che ringraziamo per il suo contributo tutto da leggere.
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Per la prima volta nella storia, i lavoratori cinesi non hanno ricevuto le gratifiche annuali in occasione del Capodanno lunare. Gli stipendi sono in arretrato da mesi e i lavoratori sono ovunque in grande tensione.
@LennyBusker3
su Inoltre:
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Nel 2024, la classe intellettuale che scrive sui giornali, si impegna, milita nelle piazze, discute nei talk show, è accumunata da una un’idea di fondo: l’occidente sta morendo, e noi dobbiamo facilitargli il trapasso. Pietro Molteni su InOltre.
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Siamo grati a Michele Magno per aver accettato di collaborare con InOltre. Pubblichiamo con grande soddisfazione il suo primo articolo che potrete trovare sull'homepage del blog.
@magnomiche
su InOltre
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Da premier ha aumentato la spesa militare, e ora predica la buona novella pacifista. Tutto e il contrario di tutto, insomma. Ricorda una celebre battuta di Groucho Marx: “Signori, questi sono i miei princìpi. E, se non vi stanno bene, ne ho degli altri”. Michele Magno su InOltre
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Negli anni abbiamo imparato a prendere Trump sul serio, per cui quando sostiene che in caso di attacco della Russia non muoverebbe un dito e anzi incoraggerebbe Putin a fare quello che deve fare è tempo di analizzare le sue strategie di comunicazione.
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Abbiamo aperto un canale su Youtube che partirà da domani con un colloquio a tre tra la nostra Alessandra Libutti, Camillo Bosco e Cristiano Tinazzi. Si parlerà della guerra in Ucraina. A domani per link e dettagli.
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Dall'Afghanistan scappò Trump, Biden posticipò addirittura di qualche mese ma ormai era troppo tardi. Su Israele non ha fatto che lanciare continuamente moniti. La guerra commerciale con l'Europa, pure Trump. Meglio tacere, signor Gianni, che levare ogni dubbio.
Biden se ne va. Non lo rimpiangeremo: è scappato dall Afghanistan, ci ha infognato nella guerra in Ucraina, non è riuscito a fermare Netanyahu. Ha fatto crescere l’economia USA sulla pelle dell’Europa. È stato veramente il peggiore presidente degli Stati Uniti. Adesso
#Trump
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Come aveva capito lo storico francese March Bloch, la catastrofe dell’Olocausto non sarebbe stata possibile senza la sconfitta della logica, ovvero senza la vittoria della menzogna sulla verità. Michele Magno su InOltre
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Majakovsk non ha bisogno di presentazioni: è noto per la serietà con cui elabora giorno dopo giorno una mappa affidabile del controllo del territorio nella guerra russo-ucraina. Affidabile è la parola chiave, perché il suo lavoro è soprattutto scientifico. Buona lettura.
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Inoltre si rinnova. Abbiamo lanciato una nuova versione del sito per renderlo più ricco e più versatile. La principale novità è rappresentata dalle "serie", una raccolta di articoli che trattano lo stesso tema: ogni articolo un pezzo del puzzle. Fateci sapere cosa ne pensate!
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Cecilia Parodi invitata a un evento sugli aiuti umanitari per Gaza e poi rimossa, il rigurgito di antisemitismo connesso alle critiche a Israele e il senso di impunità con cui oggi si diffonde odio contro gli ebrei.
C’è Winston P. su InOltre
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Molti siti occidentali che diffondono propaganda russa sono direttamente riconducibili a Mosca, anche se formalmente non vi è alcun legame. È il segreto di Pulcinella. Ma ora anche Margarita Simonyan ci conferma che è così.
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l messaggio lanciato da Macron al vecchio continente è chiaro e fotografa una realtà innegabile: non c’è più corda da cedere e se si vuole evitare la disintegrazione dell’Europa bisogna in qualche modo sporcarsi le mani.
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Pubblichiamo con soddisfazione un pezzo da non perdere di Jonas Evangelisti che esordisce sulle pagine di InOltre. Buona lettura. ⬇️⬇️⬇️
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📌 Per conto dell’associazione Donna, Vita, Libertà:
Nel giorno della farsa delle elezioni presidenziali del regime iraniano, ci riuniremo davanti all’ambasciata e diremo NO al regime criminale islamico,
Venerdì 28.06.2024 ore 10:00 – Via Nomentana 361, Roma
Presenti
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Quanta disinformazione si può realizzare con due battute in tv? Fortuna che, fuori dal microcosmo mefitico dei nostri talk shit, sta forse nascendo in Europa una nuova consapevolezza di cosa siano la vera deterrenza e la vera pace. Sperando non sia troppo tardi per l’Ucraina.
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Non può stupire, date le premesse, che il novello gauchiste Conte, Tarquinio e Strada si siano ritrovati a votare come i Patrioti orbaniani e la Lega di Salvini. Non stupisce che gli uni e gli altri siano, a modo loro, indifferenti alla coraggiosa resistenza degli ucraini.
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Un copione già scritto ma continuiamo a non riconoscerlo.
La Georgia è in bilico ma si fa finta di niente ⬇️
Esistono rischi concreti che possa aprirsi un altro fronte di guerra in Georgia? Molti elementi lo suggeriscono ma ancora in Occidente si dorme. Anzi, peggio: si evita di parlarne, si fa finta di niente. Eppure è lì sotto gli occhi di tutti ma si guarda dall’altra parte,
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Nel 2000, a Ramallah, una folla esaltata assaltò la caserma dove erano trattenuti due israeliani, li linciò e sventrò fino ad estrarne le viscere e divorarle. Un evento fagocitato nella normalizzazione di una decadenza morale in vasta scala.
@a_libutti
su inoltre ⬇️
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La notte del 13 febbraio 2024 potrebbe passare alla storia, senza grandi clamori. Per la seconda volta l’esercito ucraino senza marina affonda una nave militare russa utilizzando piccoli droni di superficie.
@analiticamente1
su InOltre
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Travestite da questione ambientale, palestinese, sociale, pacifista, tutte le “battaglie” di una parte della società occidentale contro se stessa sembrano un rancoroso tentativo di prendersi la rivincita per la disfatta del 1989. Esordisce su InOltre Enzo Reale.
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Un pericolo sottovalutato della guerra ibrida russa è la diffusione della propaganda russa tra i giovani italiani. Ander Bruckestad si focalizza su eventi organizzati da russi/filorussi, accordi tra università italiane e russe, propaganda nei libri di testo delle scuole medie.
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Un radicato pregiudizio storico lega strettamente l’immagine dell’usuraio a quella dell’ebreo. Le Goff lo smonta in un paio di pagine da far leggere in tutte le scuole italiane. Michele Magno su InOltre
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L’Italia è ormai guidata da sondaggi come se fosse un reality show, la politica ha abbracciato il populismo con l’entusiasmo del turista all-inclusive e il dibattito sull’Ucraina è solo l’ultimo episodio di questa soap opera politica.
Alessandra Libutti
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“Meglio un innocente in galera che un colpevole fuori”: è l’essenza del giustizialismo, di quel giustizialismo praticato dal movimento di nuovo conio di Giuseppe Conte contro Ottaviano Del Turco.
Michele Magno su InOltre
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C'è un fronte aperto in Georgia ma pochi stanno prestando attenzione. Siamo ancora nell'ambito della guerra ibrida ma è pur sempre guerra.
Alessandra Libutti ne parla con
@Mikiashvili_M
in una nuova puntata sul canale YouTube di inOltre
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Qualche giorno fa, durante una live sul canale YouTube “Parabellum”, è accaduto qualcosa di molto grave ed inusuale. Ne parliamo su InOltre.
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Chi rivendica la libertà di attaccare l’Occidente, che la libertà la assicura da 80 anni, ha permesso a Putin & C. di trasformare in armi proprio chi critica l’uso delle armi, rendendo le loro richieste di pace il più grande capolavoro di chi ha interesse a continuare la guerra.
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Un partito che non vuole prendere le distanze dai nostalgici e preferisce attaccare la stampa per avere svolto un’inchiesta si muove in senso antidemocratico.
Nelle democrazie le infiltrazioni sono la base del giornalismo.
Alessandra Libutti ci spiega perché.
Su inOltre
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@camillobosco_
intervista Alex S, un italiano che mappa la distruzione che ha subito Mariupol'.
Un lavoro di Osint enorme, che dimostra quanto la propaganda russa voglia vestire il suo più grande orrore con un sottile patina di vernice.
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L’associazione Arts Against Aggression combatte Putin battendosi nel mondo della musica classica e lirica per evitare che i teatri occidentali offrano il palcoscenico agli artisti che sostengono il suo regime. Ildar Abdrazakov, è uno di questi. Scrivete una lettera anche voi.
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Gli stessi che si girano dall’altra parte quando la Russia bombarda ospedali, scuole, biblioteche e centri commerciali, ci dicono adesso che gli ucraini non possono colpire obiettivi militari in Russia.
@a_libutti
su inOltre
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Caro Michele Santoro, ho avuto modo, come tutti, di scorrere i nomi dei candidati che lei e Raniero La Valle avete individuato per la lista che intendete presentare alle prossime europee e non le nascondo di aver provato, leggendoli, sorpresa e sconcerto.
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#ConflittoRussoUcraino
.
L’attacco ucraino nell’oblast’ di
#Kursk
ha colto di sorpresa tutti: azione avventata o “borderline insanity”?
@Majakovsk73
ci propone una sua analisi particolareggiata, inizialmente pubblicata qui X, per chiarirci le idee e non cadere in isterismi.
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Una formidabile inchiesta di Alessandra Libutti con un finale sorprendente che desta inquietudine.
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Proprio 10 anni fa, il 27-2-14, uomini armati in mephisto e uniformi verdi senza insegne occupavano il parlamento regionale di Crimea, dando il via all'annessione illegale da parte di Mosca. Erano militari russi che agivano su preciso ordine di Putin.
@JozeJechich_JJ
su InOltre
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"Come e perché è perché è nata la Wagner? Quali erano i suoi rapporti con gli apparati del regime? Cosa è successo dopo la morte di Prigozhin?" A queste domande prova a rispondere il nuovo pezzo di Joze Jechich su InOltre.
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“Ciò che si accetta per fede non si discute, ed è questo l’unico modo per spiegare le infinite contraddizioni di un movimento in lotta innanzitutto con sé stesso”
La dottrina woke nelle sue innumerevoli declinazioni quale fenomeno religioso.
Ne parla Pietro Molteni
Su inOltre
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Nel nostro paese resta ancora largamente inascoltato il monito di Derek Bok, già Rettore dell’Università di Harvard: “Se pensate che l’istruzione sia costosa, provate con l’ignoranza”. Invito però già accolto con entusiasmo da un non trascurabile numero di putinisti e antisemiti.
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Cosa si aspettava il PD dal giurista di Volturara Appula dalla parlata prolissa e dal linguaggio ampolloso che nella sua carriera ha fagocitato e sfruttato qualunque opportunità, cannibalizzando in genere anche chi gliele aveva offerte?
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In occasione del 35° anniversario della repressione di piazza Tiananmen da parte del governo cinese pubblichiamo rarissime foto di quelle giornate. Grazie a Lenore Beadsman e a Human Rights In China che ci ha concesso la loro condivisione.
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L’antisemitismo o l'ammirazione per l’autoritarismo o l’avversione per la democrazia non sono fenomeni nuovi. Ben più preoccupante è la loro impudica emersione dalle segrete stanze dove non avevano mai smesso di prosperare. Winston P. con Iuri Maria Prado e il Signor Ernesto.
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È legittimo fare qualche domanda (anche) ad Hamas su quali fossero gli obiettivi del 7 ottobre o si concede il diritto ad agire solo come organizzazione terroristica che non bada alle conseguenze delle proprie azioni? Winston P. su InOltre.
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Prosegue il nostro viaggio nel mondo del Russkiy Mir. Questa volta abbiamo fatto tappa a Napoli che è la sede di numerose associazioni russe e russofile. In questa puntata e nelle prossime, le esamineremo una per una.
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Una delle colonne portanti della propaganda putinista riguarda l’allargamento della NATO ai paesi dell'Est. Si tratta di una narrativa distorta, basata su mescolanza di elementi situazionali ed interpretazioni speciose.
@JozeJechich_JJ
su InOltre
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Con grande piacere pubblichiamo un disegno di Elena Visconti e la ringraziamo per la sua partecipazione ed il suo sostegno al nostro progetto. Su InOltre.
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Di troll cinesi il web è pieno. Chi sono e come fai a riconoscerli.
@LennyBusker3
su InOltre
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Il Papa può essere un pacifista, ma dovrebbe anche essere un uomo di giustizia. Alla domanda del giornalista, avrebbe potuto rispondere senza abbracciare la narrativa russa che mira a far sì che l’Occidente si convinca di un’Ucraina inevitabilmente sconfitta e senza scelta.
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Inoltre sbarca su Youtube con un colloquio tra Alessandra Libutti, Camillo Bosco e Cristiano Tinazzi .
Parliamo della guerra in Ucraina e del romanzo di Cristiano Tinazzi “Tutto questo dolore” (Paesi Edizioni, 2024) che raccoglie le sue esperienze di reporter di guerra.
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Esordisce su InOltre Asia T., ucraina russofona naturalizzata italiana. Ieri semplicemente interessata ai temi della guerra e della propaganda; oggi costretta ad affrontarli quotidianamente. Ci svela come il razzismo dei russi contamini anche il loro modo di esprimersi.
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Come Hitler si autoproclamava salvatore della Herrenrasse germanica dall'"eterno ebreo" usurocratico ed apolide, ritroviamo in Putin la pretesa di salvare dall'Occidente degenerato l'ultimo baluardo di umanità incorrotta che la Santa Russia del neo-zar identifica in sé stessa.
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Lo sdoganamento dell’odio verso gli ebrei attraverso l’odio consentito verso Israele ci pone dinanzi a una riflessione: dove sono gli anticorpi sociali?
L’analisi di Winston P. sull’indifferenza contemporanea e sulla complicità dell’intellighenzia nostrana.
Su InOltre
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#Giappone
: Con il taglio degli incentivi pubblici, il governo nipponico mira a eliminare le aziende “zombie”, imprese piccole e improduttive ma tenute in piedi esclusivamente dalle casse dello Stato.
Una nuova sfida lanciata da Fumio
#Kishida
di cui ci parla
@camillobosco_
⬇️
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#InOltreStoria
La stima complessiva dei Rom e Sinti uccisi dal regime nazista si assesta tra il mezzo milione e il milione e mezzo.
Il Porrajmos, l’Olocausto dei Rom. Un genocidio vero e dimenticato.
Ne parla
@angelica_albi
su InOltre
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Difficile non notare come anche le proteste inarrestabili in corso a Tbilisi abbiano ormai assunto le sembianze di una Maidan georgiana. Marco Setaccioli su InOltre,
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"La falsificazione degli eventi ed il controllo dei media sono tra i metodi più efficaci di guerra asimmetrica. L’effetto può essere paragonabile a quello dell’impiego su larga scala di truppe e forze.”
Valery Gerasimov, Capo Stato Maggiore russo
JozeJechich_JJ su InOltre
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Oggi i pacifisti non si battono contro l’imperialismo russo, non denunciano i massicci aiuti militari a Mosca dei regimi di Teheran e di Pyongyang e chiedono come condizione della fine della guerra la resa degli aggrediti.
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Il silenzio di gran parte del femminismo occidentale sulle violenze subite da donne israeliane durante il massacro del 7 ottobre non è solo moralmente scandaloso, ma anche estremamente pericoloso, per tutte le donne.
Torna Federica Matteoni su InOltre
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Ha destato scalpore, non solo nelle comunità di cubani sparse per il mondo, l’intervista diffusa qualche giorno fa sui canali social delle forze armate ucraine al 34enne Frank Darío, da Guantanamo, catturato dai soldati di Kyiv. Marco Setaccioli su InOltre racconta la sua storia.
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Odiatori per procura con la pretesa che le democrazie debbano rinunciare a difendersi e a contrattaccare, l’impudenza ideologica con l’abitudine di ritenersi verità, il relativismo culturale e la percezione della realtà.
La riflessione di Winston P.
Su InOltre.
⬇️
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Questa è la prima parte di un progetto che ha l’ambizione di esaminare le milizie volontarie russe utilizzate da Mosca in Donbas a partire dal 2014 e fino alla vigilia dell’invasione 2022.
@JozeJechich_JJ
su InOltre
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Nel buio profondo del regime sovietico molte torce umane si accesero, sacrificandosi per illuminare la strada verso la libertà. Fa il suo esordio su InOltre Angelica Albi per raccontare la storia di quegli uomini coraggiosi.
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Alla scoperta del femminismo “cosmetico”: quello che grida alla schwa, si accanisce sul sessismo della grammatica ed è capace di creare un caso nazionale perché la Meloni vuole essere chiamata “il Presidente del Consiglio.
Formidabile Alessandra Libutti su InOltre
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Le proteste oceaniche in Georgia preoccupano il regime russo perché le manifestazioni che si susseguono a Tbilisi dimostrano la sostanziale inefficacia della strada del “soft power” (si fa per dire) tentato finora da Mosca. Marco Setaccioli su InOltre.
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E' auspicabile che Ilaria Salis non approfitti della sua carica per sottrarsi al processo cui è sottoposta in Ungheria, anche per rispetto degli italiani, i quali meritano di sapere se sono rappresentati da un’eurodeputata che non si limita solo a lanciare petardi e occupare case
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Russia in crisi: la guerra in Ucraina sta creando un esercito di reduci che potrebbe minare il potere di Putin. Come i Freikorps del passato, nuovi gruppi potrebbero mettere a rischio l'attuale classe dirigente e cambiare il volto della Russia.
Ne parla Pietro Calamai su InOltre
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Il Senato americano vota a favore del pacchetto di aiuti all’Ucraina. Resta ora solo un altro passaggio.
La notizia è rilevante se la si mette in relazione con la “sparata” di Trump, che ha incitato gli avversari della Nato.
@partigggiano
su:
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C’è un non so che di ipocrita, oltre che di patetico, nell’atteggiamento di quei neogarantisti che oggi chiedono che si attenda prima di parlare di omicidio per la morte dell’oppositore russo Alexei Navalny.
@marsetac
su InOltre
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Il coraggio di un popolo che difende la propria libertà.
La forza e la dignità di un popolo che dà valore alla parola resistenza.
L’omaggio di InOltre al Giorno dell’Indipendenza Ucraina
#24agosto
#StandWithUkraine
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