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1972 - Enzo Reale
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[email protected] "The Putin Doctrine", @AngelaStent: https://t.co/62E1eBOk7O "The Putin System: An Investigation": https://t.co/lHMpfPJ1ed 147 articoli @atlanticomag
Barcelona
Joined March 2009
TOTALITARI, SIMILI MA NON UGUALI Il nazismo, nella sua follia omicida, assume l’evenienza della sconfitta: vistosi battuto, si suicida. A modo suo, conserva un codice d’onore, non mente a se stesso e agli altri. Il comunismo e l’islamismo no. Sette millenaristiche, puntano sull’eterno ritorno, e ogni disfatta è interpretata semplicemente come una battuta d’arresto per recuperare le forze e ricominciare a convertire gli “infedeli”. Basate sull’inganno permanente, ammantano la loro azione criminale di buone intenzioni, per poter meglio colpire e conquistare un nemico che abbassa le difese. Non conoscono nessun tipo di norma morale, tutto è permesso per raggiungere la meta, il “paradiso” in terra o nell’aldilà. Le uniche regole di condotta sono cinismo e disprezzo. Non cederanno mai le armi, perché la loro missione non prevede un punto finale, e la resa non si contempla.
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RT @NoahPollak: I am so inured to four years of the Democrats' tolerance of (and often admiration for) Palestinian sadism and savagery that…
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Delirio a mezzo stampa. #idiocracy
Alcuni non hanno capito a quale malattia mi riferissi. I sintomi sono molteplici e in molte aree. Oggi possiamo presentare un esempio molto pratico: un titolo di giornale in cui un criminale viene fatto passare per vittima. In questo paradossale e socialmente inaccettabile capovolgimento della realtà, imposto da una sinistra che ha perso contatto con la più semplice logica, cosa resta alla gente se non buttarsi a destra? perché per quanto anche spaventosa e pericolosa possa essere la cura, è ovvio che c’è chi - come Repubblica - non ha ancora capito che titoli come questo sono la malattia.
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Questo post si spinge troppo in là (vedremo, tra il dire e il fare…) ma coglie certamente una tendenza: la verticale del potere si accentua. Senza essere Putin, a Trump sicuramente piace la forma di governare personalista del suo omologo russo. Poi USA e RUS sono cose diverse.
Guardiamo in faccia la realtà. Negli USA è sotto attacco la separazione dei poteri. L'idea è sostituire il modello democratico, coi suoi checks & balances, col modello della corporation, dove c'è chi ordina e c'è chi esegue. Usando AI come strumento di governo. E di controllo.
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@f_passerini94 @marattin Il sacro principio dell’autodeterminazione dei popoli è un concetto leninista, ad uso e consumo degli #usefulidiots.
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I volenterosi carnefici di Hamas. #nazismo #islamismo
Even in Nazi Germany there were men who tried to assasinate Hitler when it was clear he was leading Germany to ruin. In every Nazi occupied country there were righteous people who saved Jews while risking their lives. Where are the Gazans who are doing anything even close?
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#BREAKING On the eve of the 1979 revolution’s anniversary, chants of "Down with Khamenei! Down with the dictator!" echo from rooftops and balconies across #Iran, especially in the capital, #Tehran. #IranProtests #FreeIran2025
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Cosa stia diventando la Spagna sotto il #sanchismo è perfino difficile da descrivere. Comunicato anti-uomo del Ministero della Sanità. Non è una barzelletta, purtroppo. È un sistema impazzito. 👇🏻
Los hombres viven menos, se suicidan más y consumen más drogas. No es la genética: es una masculinidad que empuja a asumir riesgos y ridiculiza la vulnerabilidad. @javierpadillab aborda una masculinidad como activo para la salud y los cuidados 👇
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Salvini è una capra, ma pensare che questa Europa possa rappresentare qualcosa in cui credere davvero, fa tanta tenerezza. Quel che bisogna difendere a denti stretti è l’Occidente con la sua idea di civiltà, non un suo surrogato in sedicesimo, burocratico e statalista, come l’UE.
Nel momento storico più delicato, quello in cui gli Stati Uniti di Trump e la Russia di Putin vogliono un’Europa sempre più debole e divisa, qual è lo slogan di Salvini? «Meno Europa, più libertà».
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La maggior parte delle critiche rivolte a Trump sono speciose e strumentali. Questa no. La sudditanza psicologica e politica nei confronti della Russia di Putin è una questione sostanziale, in grado di sovvertire equilibri già precari. Non è un aspetto collaterale, è decisivo. 🇺🇸
Trump reveals he’s spoken with Putin by phone, says Russian president ‘wants to see people stop dying’ in Ukraine war
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Pian piano ci si arriva. Per chi ci (mi) accusa di avere solo certezze, la risposta in realtà è semplice: noi (io) questi percorsi li abbiamo già completati anni, decenni fa. Più svegli? Forse solo abituati a pensare in controtendenza. Il buon senso è l’opposto del conformismo.
Ho creduto a lungo nella soluzione dei due stati, forse più per partito preso e quieto vivere, come sospetto sia per molti altri. Mantenere tale posizione oggi di fronte all’evidenza più sconcertante è di fatto impossibile, direi anche intellettualmente disonesto. 1/4
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Che ripasso. 🤭
Sai, Sansonetti. C'è una ragione per cui la propaganda ProHamas è implosa, e oggi apparite un po' a tutti per quello che siete. Gente che cerca di spacciare un po' di odio accostando cose e cercando di suggerire verità che non esistono. Una tecnica da travaglietti di scarto, di cui piano piano si sono accorti tutti. Dicevamo che Uzi Baram non è stato "Il braccio destro di Rabin". Non è "la memoria di Israele", come hai sostenuto in modo grottesco. Allo stesso modo Haaretz non è "I più autorevoli giornali israeliani", nemmeno da lontano. E non è nemmeno "antisemita". Antisemiti sono i lettori che cerchi tu, a cui servi ritagli ebraici (si fa anche col Talmud, non solo con Haaretz e con i Protocolli), bugie, mezze verità, sbroccate di qualche estremista passato per "memoria di israele", distorsioni, condite da espressioni di antisemitismo classico tutte vostre che non staremo a ricordare. Haaretz è solo un giornale un po' come il tuo. Ha un passato importante, ma molto passato, e un presente residuale, su posizioni estreme. Non lo legge più nessuno, nemmeno a sinistra. Forse fa meno copie di te. Haaretz conta solo per qualche occidentale con le forbici, a caccia di ritagli irrilevanti da distorcere un altro po' ("il braccio destro di Rabin"), e che di autorevole hanno solo il timbro "made in Israel", che ogni vero antisemita cerca sempre come il Graal. Come vediamo a quel timbro sei attaccattissimo. Perché in questo caso il fesso con le forbici e un pubblico abbastastanza disgustoso da soddisfare sei tu. Pirla.
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