"Questa perenne infatuazione per Renzi è spiegabile in vari modi: o con la propensione alla perversione di molti editorialisti, che evidentemente preferiscono il renzismo al feticismo (ognuno ha le deviazioni che si merita); 1)

A Conte che accusa Giorgia Meloni di lasciare scorrazzare liberi delinquenti, è sfuggito un particolare: #Almasri è stato rimpatriato per motivi di sicurezza nazionale. Lui invece, quando gli italiani erano chiusi in casa durante la pandemia, scarcerò centinaia di boss mafiosi, tra cui Franco Cataldo, carceriere del piccolo Giuseppe Di Matteo. La differenza è semplice: con Giorgia Meloni un criminale è stato rispedito in Libia, con Conte e il ministro Bonafede si liberavano i mafiosi. Ora fa la morale, ma farebbe meglio a tacere.

Nel ricordo delle vittime e degli esuli rivive il coraggio di chi ha resistito alla paura e alla dimenticanza, opponendosi con forza a ogni forma di negazionismo e distorsione della verità. Oggi abbiamo deposto una corona al monumento in memoria delle Foibe presso il Giardino Martiri dell’Istria, Venezia Giulia e Dalmazia a Bologna. Un gesto per onorare le vittime delle Foibe, l’esodo Giuliano Dalmata e le dolorose vicende del confine orientale. La memoria è un dovere civile: solo ricordando possiamo costruire un futuro fondato sulla verità e sul rispetto, contro ogni tentativo di negare o riscrivere la storia. #10Febbraio #GiornodelRicordo