Un saggio che si legge come un romanzo, e un romanzo che in realtà è un saggio (cit.
@simoni73
). Insomma, razza mista, come sempre. Pubblicato da
@PaesiEdizoni
Nelle librerie fisiche e online
#navalnycontroputin
Proprio mentre la Russia lancia nuovi missili su Kyiv e altre città ucraine per lasciarle senza luce, riscaldamento, acqua. La misura della crudeltà del putinismo continua a sfuggire: è una guerra contro i civili, una tortura inflitta a milioni di ucraini
Ai conduttori televisivi che stanno affrontando in questi minuti toponimi e nomi russi che non hanno mai sentito nominare prima: mettere l'accento sempre sulla prima sillaba fa azzeccare la soluzione al massimo nel 20 per cento dei casi
Molti lettori l'hanno chiesto e
@LaStampa
ha ripubblicato l'articolo del 2009 sul primo romanzo di Lilin. Allora come adesso, non era tanto un articolo su di lui, quanto su di noi, il nostro establishment culturale e mediatico, la vulnerabilità ai fake
questo per ricordare che la lotta cui assistiamo non è un problema di lontani paesi postcomunisti. è una lotta che si consuma all'interno delle nostre democrazie
Elon Musk a quanto pare ha sospeso l’account di Yulia Navalnaya che era stato aperto giusto nella giornata di ieri che aveva raggiunto in poche ore oltre 76 mila follower. Motivo: “violazione delle regole di X”.
Ho parlato con
@ekaramurza
dell'altra Russia che è in carcere, come suo marito
@vkaramurza
, condannato a 25 anni per la denuncia dei crimini russi in Ucraina. "Senza la vittoria ucraina la Russia rimarrà sempre un pericolo per se stessa e gli altri"
È appena una settimana dopo lo scandalo Lavrov, i media italiani tornano al centro del dibattito. C’è voluta una guerra per accorgersi che le fake news mandate da Mosca sono una goccia nel mare di quelle prodotte in casa
🔴 Mi pare in corso una colossale opera di
#disinformazione
. Ecco la risposta data da
#Stoltenberg
a vari giornali europei. Solo da noi è diventata la
#Crimea
è nostra e deciderà la Nato. NO, saranno gli ucraini, che stanno resistendo e morendo, a decidere. Come è giusto che sia.
L'abbiamo fatto. con
@eugenio_cau
abbiamo fatto il terzo podcast
#Globo
insieme. La vita e la morte di Alexey Navalny. Sulle piattaforme dei podcast
@ilpost
No, l'Ucraina non sta perdendo. No, non c'è prospettiva di negoziato. No, l'Occidente non si è stancato. No, la tregua non porta "pace", regala l'Ucraina a Putin. Grazie
@NathalieTocci
@g_natalizia
@ecisnetto
per il bellissimo dibattito
@WarRoomCisnetto
Irina Scherbakova ha cofondato Memorial (Nobel per lampade 2022) con Andrey Sacharov per fare uscire l'URSS dallo stalinismo. Oggi è in esilio in Europa, e dice che la guerra deve finire solo con la vittoria dell'Ucraina, unica salvezza anche per la Russia
Nella rubrica
#postsovietika
su
@RadioRadicale
abbiamo parlato con
@adapagliarulo
di Aleksandr Demidenko, il volontario russo che aiutava i deportati ucraini a tornare a casa. È morto in carcere dopo essere stato torturato dalla polizia russa
Con
@liberioltre
lanciamo una nuova rubrica su Ucraina, Russia, ex Urss. Nella prima puntata discutiamo con
@polianskee
e
@And_Alesiani
dell'uscita di Biden.
Ah, comunicazione importante: non siamo riusciti a inventare un nome alla rubrica. Tocca a voi!
Bellissimo articolo di
@fmcataluccio
sulla rabbia e l'orgoglio dell'Europa Orientale e i tragici errori che quella Occidentale rischia di ripetere
@gariwo_onlus
Just watch it today. Powerful. Cruel. Images that were history the moment they were shot. The first Ukrainian Oscar has been paid in blood. This film has to be shown everywhere (maybe a special private show in the Vatican?)
⚡️'20 Days in Mariupol' wins Oscar for Best Documentary
The film "20 Days in Mariupol," directed by Ukrainian journalist Mstyslav Chernov, won the Oscar for Best Documentary at the 96th Academy Awards on March 10.
Un istituto psichiatrico per "studiare" le persone LGBT, voluto da Putin in persona, e il divieto assoluto della transizione gender: l'omosessualità in Russia non è ancora reato, ma sta già diventando malattia
Morto Alexey Navalny, il più grande oppositore di Putin. Era detenuto in una colonia penale dell'Artico. La moglie Yulia: "Il presidente russo sarà punito per i suoi crimini". Zelensky: "Lo zar uccide sempre"
È uscito il nuovo podcast di
@ilpost
dedicato agli esteri e condotto da
@eugenio_cau
Ho avuto l'onore di inaugurarlo. Si parla di Putin, quello vero e quello collettivo, come è nato, perché è diventato così e come, forse, potrebbe finire
Un pensiero per Fyodor Gorozhanko, il testimone dell'accusa al nuovo processo contro
@navalny
: in aula dichiara di essere stato minacciato dai giudici, di voler essere invece il "teste della difesa" e nega tutte le accuse. Che coraggio
Un'intervista durata mesi: la tragedia dell'Ucraina e i russi "buoni", il "pacifismo" italiano, il consenso putinista e il mito della "grande letteratura russa", le ferite che non si possono rimarginare e le domande a cui la Russia deve trovare risposte
Putin cancella il nome Ucraina: “Si chiamerà Novorossiya”. E perfino il grande albergo nel grattacielo staliniano ora è "innominabile" (foto
@OGRDNKV
) via
@LaStampa
Fare l'esperto di Russia oggi, purtroppo, significa fare la filologia degli insulti dei propagandisti. Il ministro
@GuidoCrosetto
non è stato chiamato da Medvedev "sciocco" o "scemo". Per offenderlo ha scelto - volutamente - una parola molto più oscena
Dei prigionieri civili ucraini non esiste nemmeno una lista precisa. Sappiamo solo che sono migliaia, tenuti in prigione senza nemmeno una accusa formale
Anna Zafesova ricorda che i 24 liberati sono una goccia in un oceano.
E come ha ricordato ieri Ilya Yashin, nella sua lunga diretta di 2 ore, ci sono anche migliaia di ucraini (civili e militari) prigionieri dei russi. Nessuno va dimenticato.
Molto importante il fatto che
@yulia_navalnaya
denunci la guerra in Ucraina, invece di limitarsi a trattare la vicenda della morte di suo marito come "privata"
Erano due anni che sparava fake news, odio, razzismo, insulti, minacce, omofobia, ne abbiamo smontato le balle (a decine) dall'inizio di questa guerra eppure continuava ad essere bellamente ospitato in TV. Ora all'ennesima minaccia hanno aperto gli occhi. Ci voleva tanto a
Quel che resta dell'opposizione russa diviso tra litigi sul passato mentre si fa fatica ad affrontare il presente - cioè la guerra - e si ha la netta sensazione di non avere un futuro
Grazie a
@francescocosta
per l’ampia citazione del mio commento su
@LaStampa
. Ma soprattutto 👏 per la critica del linguaggio enfatico e pseudoletterario dei giornali italiani, a scapito dei fatti e della loro verifica.
#Morning
, la nuova rassegna stampa di
@ilpost
: da seguire
Oggi puntata di Morning un po' polemica. Si parla di infantilizzazione delle donne e pornografia del dolore sui giornali. Poi l’incredibile dirottamento in Bielorussia. Ci stiamo incartando sui vaccini in vacanza. Una bugia di Libero. Si ascolta solo sull'app del Post.
Da questa settimana ho una rubrica fissa su
@RadioRadicale
. Ogni giovedì mattina con
@adapagliarulo
cerchiamo una notizia, un evento, un fenomeno (postsovietico ovviamente) del quale si è parlato poco, o non si è detto tutto. Oggi, inevitabilmente, Gorby
In attesa del clamoroso finale di stagione, ricordo le puntate precedenti della serie, in particolare l'analisi della sfida di Prigozhin al Cremlino di dieci giorni fa per
@IAIonline
Two pictures to remember when somebody will say that the prisoners exchange is a positive signal Putin wants to send to the world. Greeting a convicted killer as a head of state is a signal he wants to send indeed, but it is intended for who kills, steals and hacks for him
Auto, aerei, pesce in scatola e furti di specchietti retrovisori. Cosa sono le sanzioni contro la Russia, come funzionano (perché funzionano) e perché se ne parla così poco. Live con
@Ivan_Grieco
Invasione di terra dalla Belarus, dice CNN. Attenzione ai fake però: gli ucraini smentiscono lo sbarco dei russi a Odessa. D'ora in poi le informazioni affidabili saranno poche
@LZilletti
Dal 2014, invece di fare informazioni e analisi, ho sostanzialmente fatto debunking di fake altrui. Nel 2022, ho capito finalmente che dicono falsità appositamente, così invece di parlare al pubblico parliamo con loro. L'unica risposta possibile è un biglietto per Mariupol
La scritta "maiale ebreo", lo stemma ucraino e una testa mozzata di maiale con una parrucca che ricorda la capigliatura dell'ex direttore della radio Eco di Mosca (chiusa da Putin) Aleksej Venediktov, messi sulla sua porta. La "denazificazione" alla russa
La puerta de Alexei Venedíktov, exdirector de la difunta cadena rusa Ejo Moskví, hoy por la tarde. Con la cabeza de un cerdo con peluca y el escudo de Ucrania con las palabras “cerdo judío”.
Sul canale di
@Ivan_Grieco
abbiamo parlato con
@tincazzi
appena tornato dal fronte ucraino dell'attacco a Kharkiv, del cambio della guardia ai vertici militari russi, della mobilitazione in Ucraina e di come Xi continui a non dare a Putin quello che vuole
Dora in poi la mia rubrica su
@RadioRadicale
con
@adapagliarulo
ha un nome,
#postsovietika
, e un'immagine simbolo. Oggi abbiamo parlato del perché il capo del PC russo Zyuganov ha dovuto cambiar idea, dopo aver proposto la mobilitazione generale in Russia