🇮🇹🇭🇺 Oggi a #Strasburgo un importante e piacevole incontro con il ministro della Cultura e dell’Innovazione del governo Orban, Balázs Hankó. Insieme abbiamo fatto il punto sulle politiche rivolte alle nuove generazioni, condividendo preoccupazioni e strategie di sostegno al mondo della scuola, dell'educazione e dell'associazionismo che lavora in Italia e Ungheria per i nostri giovani. Dobbiamo garantire a tutti loro un futuro di valori, lavoro e sicurezza. Avanti!

A Monaco di Baviera, un 24enne afghano, già noto alle Forze dell’Ordine per reati legati a droga e rapine, si è lanciato con un veicolo contro la folla, ferendo decine di persone. Le autorità non escludono la matrice terroristica dell’attacco. Questo è il tragico risultato di anni di politiche migratorie irresponsabili volute dalla sinistra in tutta Europa, che hanno spalancato le porte a milioni di stranieri che non vogliono integrarsi, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.

L'accordo UE-Mercosur con i Paesi del Sud America: un nuovo attacco all'agricoltura italiana e alla salute dei consumatori. Continueremo a difendere la filiera Made in Italy, vera eccellenza a livello mondiale per qualità e sostenibilità Ascoltate il mio intervento in Plenaria a Strasburgo.

Nell’islam radicale la donna non vale niente. Sentite la testimonianza di un’italiana convertita per suo marito.

Siamo stati in tanti a commuoverci ascoltando la bellissima canzone che Simone Cristicchi ha dedicato alla mamma affetta da una forma di demenza. In tanti, infatti, ci siamo ritrovati nella condizione di occuparci di qualcuno, un nonno o un genitore, che ci ha cresciuti e accuditi, ma che ora è divenuto “piccolo”, più fragile, bisognoso non solo di cure, ma anche e soprattutto del nostro tempo. Il declino e la malattia dei nostri affetti più cari, infatti, ci mette spesso di fronte alla scelta tra sacrificare una parte della nostra vita, come loro hanno fatto con noi, prestando la vicinanza e le cure necessarie, o delegare ad altri la loro gestione. Di fronte a questo bivio, non tutti possono scegliere liberamente ed è per questo che occorre far crescere il sistema pubblico di supporto delle famiglie. Di pari passo deve crescere anche l’informazione sulle patologie degenerative dell’età avanzata, come l’Alzheimer, perché nessuno si senta “piccolo” nell’affrontare questo duro percorso. La canzone di Cristicchi ha il merito di aver messo il tabù della vecchiaia e della malattia al centro della scena, sollevando un dibattito che può far nascere soluzioni e che, soprattutto, può far sentire meno sole le persone che stanno camminando, con cuore ma anche con fatica, accanto a un anziano bisognoso di aiuto.

Benvenuti nell’Inghilterra laburista, dove la dittatura del politicamente corretto non conosce tregua: dagli annunci sui treni ai mattoncini Lego, fino agli esami universitari, nessun ambito è al sicuro!

Cruciani e Parenzo contro la cantante queer che vorrebbe cambiare l'inno di Mameli per renderlo più "inclusivo".

L’era del woke è al capolinea! Google ha annunciato la rimozione dal suo calendario digitale delle ricorrenze legate al mese del pride e al mese della storia dei neri, simboli imposti negli ultimi anni sotto la spinta dei movimenti LGBT e Black Lives Matter. Ma non è solo Google: le principali multinazionali tech americane stanno invertendo la rotta, abbandonando programmi aziendali basati di inclusione e diversità, difendendo la libertà di espressione sulle loro piattaforme e smettendo di piegarsi alla dittatura del politicamente corretto. Finalmente un ritorno al buonsenso! Serviva Trump per rimettere le cose a posto?

Le parole del consigliere regionale ligure del Movimento 5 Stelle Stefano Giordano sono inaccettabili. Accostare il centrodestra ai nazisti, facendo un’allusione ai forni dei lager, è vergognoso e offensivo. Servono delle scuse anche da parte dei vertici dei 5 Stelle e una netta presa di posizione del Presidente Giuseppe Conte.

Agenti circondati e minacciati da un gruppo di nordafricani. Momenti di tensione al Quarticciolo di Roma, dove alcuni poliziotti, mentre controllavano un 18enne tunisino senza patente, sono stati accerchiati da una quindicina di nordafricani. Un connazionale ha tentato di sottrarlo al fermo, scatenando il caos. Solo quando un agente ha estratto la pistola, il gruppo si è disperso. Il 18enne è stato denunciato, mentre il 21enne che ha tentato di aiutarlo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. È il secondo episodio simile in poche settimane nel quartiere. Non possiamo tollerare che le nostre Forze dell’Ordine lavorino sotto la costante minaccia di aggressioni e insulti da parte di immigrati violenti e di criminali di ogni genere. Al tempo stesso, la sinistra benpensante, responsabile dell’ingresso incontrollato di milioni di clandestini da tutto il mondo, continua a difendere i facinorosi senza mai spendere una parola a favore degli agenti aggrediti.

Roma, amministrata dal PD con il sindaco Gualtieri, è alla deriva e questi borseggiatori sfacciati sono liberi di fare il loro “mestiere”. Pazzesco!

Anche oggi si combatte al Parlamento Europeo. Salviamo le nostre auto!

L’inno d’Italia razzista?? Basta! Ci siamo stufati di queste assurdità woke.

Tra poco interverrò in plenaria al Parlamento Europeo di Strasburgo per denunciare le follie dell’agenda green, che stanno mettendo in ginocchio il settore automotive europeo. Vi tengo aggiornati!

Ennesima aggressione contro le nostre Forze dell'Ordine. Sul treno nei pressi di San Benedetto del Tronto, un cittadino gambiano è stato sorpreso dal controllore senza biglietto. Poiché appariva già particolarmente agitato, è stato fatto scendere alla stazione successiva, dove ad attenderlo c'era una pattuglia della Polizia. A quel punto, l'uomo ha dato in escandescenze, aggredendo brutalmente i tre agenti presenti e arrivando persino a staccare un dito a una poliziotta. Di fronte a un episodio tanto grave, non è ancora pervenuta alcuna dichiarazione di solidarietà alle Forze dell'Ordine da parte della sinistra, di Conte o della Schlein. Silenzio totale. Ancora una volta, si dimostrano dalla parte sbagliata: quella dei criminali.

Mentre a Bologna i comunisti sfilano con le bandiere titine, infangando la memoria di migliaia di italiani innocenti trucidati nelle foibe, noi li onoriamo con il rispetto che meritano. Mai dimenticare.

In viaggio verso Strasburgo per la plenaria del Parlamento Europeo a bordo dell’EuropaExpress (van rigorosamente diesel)! Durante il tragitto affronterò tanti temi cruciali di politica europea ed italiana e potrete seguire il mio viaggio comodamente da casa. 📺 DIRETTE LIVE: 🔹 Ore 15:30 su RaiNews24 🎙 Ore 18:00 su Rai Radio 2 (canale 202 DTT) Restate connessi, vi aspetto!

10 Febbraio - Giornata del Ricordo 🇮🇹 Oggi onoriamo la memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, una tragedia causata dalla violenza del regime comunista di Tito. Migliaia di italiani furono perseguitati, uccisi e gettati nelle foibe, mentre intere famiglie furono costrette ad abbandonare le proprie terre. Una pagina di storia troppo a lungo censurata, ma che abbiamo l'obbligo di ricordare per rendere giustizia a chi ha sofferto e combattuto. Onore ai martiri delle foibe!

Vi aspetto domani, dalle 9:30, per un viaggio speciale verso il Parlamento Europeo! Sarà l’occasione per parlare di attualità, Europa e politica. Seguitemi!

Alla vigilia del Giorno del Ricordo, non possiamo che denunciare e condannare l’ennesimo e grave attentato alla memoria degli italiani trucidati nelle foibe. La Foiba di Basovizza è stata vergognosamente vandalizzata con scritte in vernice rossa che richiamano la propaganda comunista slava, che ha visto negli italiani nemici da cacciare o infoibare. Oltraggi come questo, tutt'altro che semplici atti di vandalismo, sono un attacco alla nostra memoria collettiva e al dolore di migliaia di italiani, segnati dalle drammatiche vicende accadute lungo il confine orientale del nostro Paese tra la fine del secondo conflitto e il primo Dopoguerra.