Lei si chiama V., e ora è sposata e felice, da qualche parte.
Oggi, dopo tanto tempo, mi ha scritto, abbiamo chiacchierato oltre un'ora e lì, improvvisamente, ho capito.
Che cazzata ho fatto, V., a lasciarti andare tredici anni fa.
Al liceo ero il brutto anatroccolo.
Non ero brutto (credo 😅), ma impacciato, timido, unico a non vestirsi alla moda in una classe proveniente quasi totalmente da famiglie agiate.
Arrivai anche ultimo in una classifica di 'scopabilità' stilata dalle ragazze.
Ne soffrii per anni.
È raro che dia confidenza, ma quando succede
mi affeziono facilmente
mi emoziono facilmente
mi lascio andare facilmente
mi rincoglionisco facilmente
e, se necessario, so sparire facilmente.
Sono un uomo facile.
Fiamingo 🪙 e Paltrinieri 🟠 sono fidanzati da anni.
Stasera hanno vinto due medaglie olimpiche quasi in contemporanea, a pochi chilometri di distanza.
Forse non è una favola, ok, ma a me piace.
C'era una volta il giornalismo.
(per dirne una, Rossella Fiamingo - due ori mondiali e tre medaglie olimpiche - è nientepopodimeno che "l'amica di Diletta Leotta")
#Olimpiadi
#Parigi2024
Comunque con questo aggiornamento non solo non si vedono più i Mi piace altrui, ma nemmeno quelli che li hanno messi ai miei post. Geniale proprio 🤦🏻♂️
Mi dicono sempre: se ci "sapessi fare", avresti l'imbarazzo della scelta.
Ma vedi, a me chi si fa conquistare da un semplice - per quanto brillante - approccio, senza prima vederti dentro, interessa ben poco.
Soprattutto qui, dove vedere dentro - sapendo leggere - si può eccome.
Non esistono le favole, esiste che in un determinato momento della tua vita stai bene con quella persona, e se non te lo godi subito e in pieno passa pure quello.
La felicità è un momento.
Un po' dispiace quando un profilo ti piace tanto per le cose che scrive e posta, ma ti accorgi che la cosa decisamente non è reciproca.
C'è di peggio eh, ma un po' dispiace.
Posso invaghirmi di una voce, di una virgola messa al posto giusto, di una spalla appena scoperta, di una battuta scema, di un paio di occhi chiari, di una risata sincera, perfino di un'emoticon ben incastrata.
Non c'è una regola, non affanniamoci a cercarne.
Un anno fa avevo poche centinaia di follower, poi quest'anno ho conosciuto belle persone, più che profili.
A te che c'eri prima e a te che ci sei da poco, a te che mi fai ridere e a te che mi fai pensare, a te che sei bellissima e a te che ti spezzi, ma non ti rompi.
🥂🫶🏼
@dianadolevar
Avrei pagato per fare il giornalista, un tempo. Quello che ha pubblicato La Stampa fa male, una pugnalata all'etica, alla deontologia, all'umanità. Che amarezza.
Uno dei modi migliori per capire le persone è osservare come rispondono a critiche, provocazioni o insulti.
Soprattutto qui, con uno schermo a fare da filtro.
Ed è confortante quando le sensazioni che uno già aveva - positive o negative che fossero - trovano conferma.