They/Them, wannabe ing ma finisco sempre in ospedale
🎐How we handle our fears will determine where we go.experience adventure or be limited by the fear of it🎐
Sono rancorosa?
Probabilmente.
Mi importa?
Assolutamente no.
Come lo scoprirà il proprietario della macchina?
Quando andrà a riprendersela al deposito dei vigili urbani perché io sono piena rasa del parcheggio disabili usato per la pausa pranzo al bar.
Sono appena tornata dall'ospedale. Mi hanno fatto l'iniezione di un nuovo farmaco, che dovrò fare una volta al mese.
Sulla nota dell'asl, c'è scritto che il costo per il solo farmaco, è di 7680 euro.
Ho capito perché l'infermiera lo teneva con MOLTA cura.
Mentre respiravo per non avere un mancamento dato dalla cifra, grata per l'esistenza dell'esenzione 048, ho avuto un pensiero.
Se uno chiunque fra voi stesse cercando dove sono le sue tasse, in questo momento scorrono nelle vene del mio braccio cercando di tenermi in vita. ❤️
Se un compagno nonudente sapesse che ho problemi a scuola,ci sarebbe.Perché quando sai che vuol dire,tuoi o altrui nn cambia.Teams nn ha sottotitoli in diretta,ma se abbastanza persone cliccassero qui sotto per dire che importa,il progetto,c'è gia il codice,verrebbe implementato.
#Emergency
sono i volontari che tutti i martedì quando sono in uscita post chemio controllano che ci sia qualcuno che può venirmi a prendere altrimenti vengono loro.
#Emergency
è il nastro adesivo attorno i pacchi alimentari quando le spese mediche sono troppe.
Stamattina su
@Linkiesta
è stato pubblicato un articolo che, fra le altre cose, è terrificante da leggere per tutti coloro che hanno frequentato o frequentano un hospice.
La firma è di Guia Soncini, la tizia che usa patologie ginecologiche e le neurodivergenze come insulti e
Ho appena ricevuto una mail.Dice che per via che un sacco di gente si prende il covid,la terapia del dolore per i malati terminali come me è sospesa a-TEMPO INDETERMINATO-a meno che non mi arrangio.Quindi per loro io posso tenere crepare,ma fra atroci dolori.✨Voglio suicidarmi✨
Quando non sarò più un paziente che in hospice fa solo i ricoveri brevi e i dh, e sarò lì fissa, in attesa della fine, ho bisogno di sapere che sono al sicuro. Ho bisogno di sapere che 🍎 sarà al sicuro. Che chi è me ora sarà al sicuro.
Siamo persone che hanno un limite.
Non avevo capito che il motivo per cui mi stava esplodendo il telefono era che i miei compagni di università si sono ricordati della mia esistenza perché ho lo stesso tumore di fedez!
Comunque con le calze anti trombo sono fichissimi tutti,non posso lamentarmi della mia immagine
#Emergency
è un sacchetto di focaccia alla chiusura dei panifici una volta ogni 15 giorni.
#Emergency
è l'infermiere che quando non c'era modo di andare in hospice durante il lockdown è venuto a casa.
#GrazieGinoStrada
Se poteste incrociare le dita, oggi fra le 16 e le 17, perché ho bisogno di una notizia che sia bella in questo periodo, una sola, questa solo questa poi il resto può continuare ad andare a rotoli, pensieri positivi anche con distrazione o con gli avanzi, sarebbe fantastico ❤️
Casa dei miei suoceri: li ho accuditi, serviti e riveriti 20 giorni. Manco un grazie per salutare che me ne vado.
Rientro a casa🍎 a Milano: le sciure ci fanno trovare cena e colazione, hanno arieggiato e pulito un pochino, mille feste per il nostro ritorno.
Uguale uguale.
Almeno in ospedale voglio essere sicura.
Almeno in ospedale non voglio avere paura che la persona a cui mi rivolgo perché ho dolore, ho imbarazzo, devo affrontare procedure dolorose e che impatteranno sulla mia vita non mi prenderà in giro sui social con tutti.
Domani ho l'appuntamento per il colloquio conoscitivo alle cure palliative. ufficiale addio alla terapia del dolore verso questo spazio più protetto, spero, ma più vicino alla vita che non avrò mai.
Stanotte, guardando il soffitto aspettando il dolore passasse, ho pianto un pó...
Se qualcuno di quelli che parla di "risposta eccessiva" sapesse
sapesse quante battute e quanta cattiveria e quanto odio ogni giorno arriva se sei una donna e sei calva, se decidi di non nasconderlo con una parrucca che fa male e ti irrita a sangue. Anche da sconosciuti.
Ieri alla visita la dottoressa ha detto che le mie condizioni sono peggiorate, e vorrebbe passassi dalla presa in carico della terapia del dolore a quella delle cure palliative.
Ne abbiamo parlato, di tutti i motivi per cui potrebbe essere una possibilità.
Almeno in ospedale ho bisogno di fidarmi. Anche se c'è qualcosa che fa schifo. Che può dare fastidio a chi mi aiuta. ho bisogno di sapere che quel qualcuno supererà lo schifo e non lo farà prendendomi in giro in pubblico e insegnando ad altri come prendermi in giro.
Ho appena avuto a che fare con una esimia sconosciuta, sana.
Mi ha chiesto se non mi vergogno a non nascondere le cicatrici e i segni della malattia.
Mi ha chiesto perché non ho ancora deciso di uccidermi visto che non ho un corpo e una vita degna del mondo dei sani.
Ma perché?😒
Gli infermieri, i medici, tutti coloro che lavorano in ospedale sono persone. Che hanno scelto un lavoro faticosissimo e che ha un carico extra perché hai a che fare con le persone. Persone in un momento di fragilità, che hanno paura, che non possono non affidarsi a te.
@PalliCaponera
ho fatto un sacco di fisioterapia,passavo la pallina dalla mia mano a quella dell'educatore.Ero mezza paralizzata.Non parlavo. Ancora adesso la mia faccia "è un pó storta". Ma con quella stessa mano ho firmato per laurearmi, e scrivo i testi delle lezioni da sottoporre alla prof.
a voler parlare di "opinioni controverse" ci vuole comunque un pó di coraggio.
Che scrive cose che trova molto divertenti ma non permette risposte da parte di chi lo vive davvero, perché sia mai che ci siano temi dove ragionare e avere rispetto, quando si parla di persone.
Se qualcuno oggi ha mezza good vibe che gli avanza e vuole regalarla a me medesima:
- oggi alle 11 si riunisce il sancta sanctorum dei dottori che hanno idee e mi tengono in vita nonostante la diagnosi non sia d'accordo, per fare il piano dei prossimi mesi
Vi prego vi prego ❤️
🍎ha visto il referto,adesso è distrutto. Settimana prossima l'oncologo ci dirà cosa facciamo,questa volta,per questa nuova massa. Se è vero che è il mio cervello,di nuovo,o se è da un'altra parte e lo fa solo impazzire di segnali a caso. Ho paura. Ma riesco a pensare solo a lui.
Chissenefrega della febbre, che stanotte è risalita, 🍎 mi ha appena portato la mia giacca-color-sole perché DOMANI MATTINA VADO A CASA! 😍
mi viene a prendere lui dopo colazione e un'ultima visita 😍 pensavo che questo ricovero non sarebbe finito mai, e invece vado a casa!!! 💪
Il tema di questo articolo è il licenziamento dell'infermiere in prova, che mentre lavorava in una struttura per malati terminali riempiva il suo profilo tiktok (e instagram) di video e commenti che mortificano le persone che non hanno scelta se non affidarsi, e chiedere aiuto.
Ho passato tutto il giorno a dormire e vomitare,la morfina per darmi un minimo sollievo,ma🍎che per cercare di farmi sorridere(e bere un pó)prende una gomma che colora la lingua di blu e la mangiamo,metà ciascuno,ci facciamo un selfie e mi sorride è più forte di qualsiasi paura❤️
So che secondo l'autrice pensare a chi sta subendo qualcosa o che potrebbe succederti in futuro è da stupidi, ma a me sta succedendo ora, hospice e tutto il resto, quindi parliamone.
Le persone ti prendono in giro quando ti ammali, soprattutto se ti ammali da giovane.
Mi ha fatto la ricetta, per chiamare e prenotare il colloquio/prima visita.
È dalle 9 che la fisso davanti al telefono e non trovo il coraggio per fare il numero e chiamare.
In un angolo, tutte le altre ricette da prenotare e le cose da studiare.
Ma non riesco a fare il numero.
Sto andando in ospedale, di nuovo, lunedì mattina h8.
Ho aperto un giornale a caso.
Trovato il programma elettorale del partito di G Mel0ni.
Le storie di nonna che ha poi tenuto in casa bambini nascosti alla deportazione iniziavano così.
Ho più paura di questo che dell'ospedale.
È mezzanotte e sto bevendo camomilla zenzero e limone perché domani devo andare dall'oncologo del limitato per sempre, e come tutte le volte che devo andare da lei faccio fatica a respirare e la paura di quello che ci diremo mi fa pensare a tutto quello che di bello ho da perdere
Uno degli effetti collaterali più difficili da gestire della sindrome provocata dal continuo riproporsi dei tumori nel mio organismo è uno squilibrio ormonale che, per cose di biologia non così importanti, ha come effetto quello di non poter dimagrire. Mai.
Non è facile parlarne
È veramente "fantastico" già che stai facendo la chemio e hai un dolore che ti fa desiderare di morire non poter prendere la terapia del dolore, non poterne parlare, non poter dire nulla, non poterti sfogare, dover nascondere qualsiasi cosa per evitare l'nferno sociale
Nell'articolo vengono prese in giro le persone che dicono "sono sollevat perché se fossi io, o qualcuno che amo, vorrei non avere paura né di chiedere aiuto né di subire qualche presa in giro per il mio stato di salute"
Perché sì, quei video alimentano le prese in giro.
E non ci sono malattie che ti salvano, nulla ti salva, non si parla solo di perdere chi hai vicino perché ha paura, ma anche quando hai il cancro la gente ti prende in giro, anche quando puoi sentire.
E dire che usi antidolorifici, soprattutto di un certo tipo, è una condanna.
Ti chiedono di scomparire perché almeno non sarà un peso la tua morte
Ti chiedono ogni giorno quando lasci il tuo ragazzo perché è da egoisti volere anche una relazione come "voi quelli normali" visto che sei messa "così".
Ti chiedono che senso ha sprecare risorse, rubare posto
Per non parlare di quando si arriva a quel punto dove "morire" diventa una ipotesi consistente.
Dove nessuno vuole più vederti perché "fai schifo con quella cosa", "devi fare ancora quella medicazione schifosa" "mi fai venire la nausea".
Ospedale: ti richiamiamo noi, però tu rispondi eh.
*telefono ha squillato per 2 secondi*
Ospedale: eh sì però ti avevamo detto di rispondere, infame, è colpa tua adesso chiamaci tu.
Ragazzi, oncologia, non centro addestramento marvel, come cavolo puoi pensare 2 SECONDI bastino
Io non me lo meritavo il sangue nel drenaggio alla schiena e di restare condannata a covare la medicazione seduta storta perché mi fa male.
Ti odio cancro, Ti odio sempre ma stanotte stamattina oggi domani ti odio di più!!!
Oggi non ce la faccio, vorrei solo scappare via.
Ti cura, ma tu ti vedi stare male. La nausea nei corridoi ancora prima di arrivare.
Vorrei solo scappare.
Non sono forte abbastanza.
Ho bisogno di un sacco di incrocini per mercoledì perché se i medici approvano potrei fare parte di un progetto che potrebbe migliorare di parecchio alcuni aspetti della mia qualità della vita, uno in particolare che mi fa soffrire tantissimo.
Mercoledì farò i test ❤️
Ho appena dovuto bloccare una persona, qui su twitter. Non lo faccio volentieri, e mi spiace. Ma pensare che sia risalita di anni in quello che scrivo per raccogliere informazioni su di me per cercare informazioni sui miei amici dell'università e tramite loro arrivare fino a
Arriva il corriere della asl a portare i farmaci, citofona. Gli dico "sono a casa da sola, la prego NON mi lasci le cose per terra nell'atrio, ci sono le scale e non riesco a chinarmi, mi aspetti"
"certocerto"
Indovinate dove sono seduta nell'attesa del soccorso di un vicino?❤️
Uno dei due agenti immob ha richiamato. Mi fa sapere lunedì quando posso andare a presentare me e i miei documenti al padrone di casa per l'ultima approvazione, sperando sia un sì.
So che è pochissimo, non ci sono certezze, ma già così sembra di volare e manca un pó il fiato. 🤩
Per chi si chiede perché i miei genitori mi abbiano sbattuto in strada quando gli ho detto di aver deciso di voler curare il cancro, la loro chiesa crede in questa roba. 8 mesi prima che potessi chiedere aiuto ad un medico che non usasse le punizioni come medicine. Scappate❤️
Secondo la “Nuova Medicina Germanica” le metastasi sarebbero solo un’invenzione della medicina.
Le metastasi uccidono il 95% dei malati oncologici e chiunque “professi” questa ciarlataneria dovrebbe andare in galera per omicidio.
Quella sul viso, sotto la mascherina, è la faccia felicissima a cui hanno detto che domani deve fare l'ennesimo vaccino ma non ci sono cattive notizie che non possano aspettare un we, quindi di correre a casa, ché il borsone dei ricoveri deve diventare borsone della partenza! 🤩
Mi fa paura un pensiero simile. Perché twitter è per tantissimi, non solo per me, uno spazio sicuro. E se scegliamo di mantenere un anonimato fosse anche fasullo, labile e non con tutti, questo dovrebbe essere rispettato.
Chissà cosa se ne sarebbe fatta di quelle informazioni...
Credo si possa iniziare a chiamare casa, se porti le chiavi alla portinaia e ti ci prepari la prima merenda, giusto?
❤️
[adesso però torno a montare cose e svuotare scatole, così poi posso viverci davvero]
La magia é offerta da due signori ricoverati con me, qui, stasera.
Non importa di nulla, nemmeno che uno sia sordomuto per una malattia rara e cattiva e l'altro bloccato a letto per nuove metastasi alla testa, una partita sul mio tablet in prestito ed è come essere amici a casa❤️
Cosa ci insegna, in realtà, il bombo? Che non importa quanto la gente possa ostinarsi a dire qualcosa su di te, anche se è sbagliato, anche se ti fa sentire sbagliato, anche se sembra mostrarti un futuro impossibile. Se hai ali, allora puoi volare, a modo tuo. L'unico giusto.
Gli insulti perché le sigarette, il caffè e gli amici da vedere al bar sono più importanti del mio diritto a parcheggiare ad una distanza che non renda il dolore tale da rendere necessari antidolorifici extra. Io posso non vivere, valgo meno.
Sono su un treno per Milano Centrale. Finalmente, stiamo scappando. Appena arrivato l'esito la cosa è stata "aprimi, mi butto in doccia e mi lavo con il disinfettante, poi tu fai i panini, io prenoto il primo treno disponibile per oggi e ce ne andiamo" 😂😅
Sono ancora in accettazione. Ho un pó paura di questa visita, o meglio, del quesito diagnostico, perché è uno di quelli che fa la differenza fra avere tante possibilità di cura e averne delle bricioline.
Ho portato i pokemon a farmi compagnia, mi sento meno sola...
C'è una cosa che chi non ha una malattia in stadio terminale non sa: per la burocrazia, diventi un peso a breve scadenza. Nessuno si prende la responsabilità di darti qualcosa che scada fra un pó di tempo, perché sono tutti terrorizzati (o disgustati, dipende) che tu muoia prima
La visita oggi non è andata tanto bene. Sapevo che era per conoscere questo gruppo di medici e capire se erano disponibili a prendermi in cura ma un errore che faccio sempre è dare per scontato che i medici si ricorderanno sempre che attorno la malattia c'è tutta una persona.
Primo piantino della giornata già fatto.
Ho smesso solo perché ho pensato che oggi in ospedale non devo andare da sol, che è una fortuna non immensa ma di più, e perché ho letto i messaggini bellissimi di abbracci a distanza.
Ho paura, tanta. Ma posso farcela...
Sono in ospedale,aspettando la chemio,e prepararo sull'ipad il planner/diario/quaderno che mi accompagnerà da settembre a dicembre del prox anno. Ogni sezione piena di caselline è come un guscio che spero mi tenga al sicuro,dentro questa tavoletta che contiene tutto il mio mondo.
È un pó che le cose non vanno bene per nulla, fisicamente con il controllo del dolore e psicologicamente sia per le ricadute del dolore che per altre conseguenze di ciò che mi è capitato negli ultimi 2 anni.
Ho provato a tenere duro, fare qualcosa da sola, ma sto troppo male.
🍎 è venuto a chiedermi se sapessi qualcosa su fedez (ovviamente no), e poi prima di tornare a lavorare mi ha detto "quegli occhi li conosco, sono quelli delle notti dopo che abbiamo le visite collegiali con i medici per te, quando finalmente tu ti sei calmata e addormentata".
È arrivato il giorno della partenza.
Il mio sogno si avvera, e sono COSÌ felice!
Spero che questi giorni in mezzo agli animali mi diano forza, pace e bei ricordi per tanti, tantissimi mesi futuri.
Sono felice anche se ho passato gli scorsi giorni a piangere.
Questo è un
#LinoLemure
in fuga...ABBIAMO GLI ANTICORPI MONOCLONALI!😎
O meglio, abbiamo il via libera, che domani verrà spedito per ricevere dalla farmacia di stato le preziosissime Fiale Del Miracolo, fantastico!
Io sono comodamente smontabile effetto lego, ma super felice 😍
Abbiamo parlato anche di tutti i motivi per cui potrebbe pesarmi perché è "un passo in più" verso il fine vita.
O forse no, ho solo bisogno di un supporto maggiore perché sto peggio e un sacco di cose non funzionano e io sono oggettivamente peggiorata e ci vuole più aiuto.
Succederà davvero!
E grazie a tutti voi amici di twitter che non solo mi seppellite di affetto sotto i miei pallosissimi e inutili tweet, ma avete ascoltato
@Babsmant
e la sua pazzissima idea di fare una magia e realizzare un mio desiderio grande.
Anzi, due.
Stamattina mi sono svegliata piangendo, ma per la prima mattina da un grande numero di giorni il pianto non è poi diventato un attacco di panico.
Non so se sia stato l'amore fusottante che è corso a vedere perché disturbavo la sua mattina o altro, mi sembra un bel passo, oggi 💛
È uscito una miniserie su netf1x sulla setta di cui fanno parte i miei genitoribio. Ogni volta che ricevo un messaggino su whattsapp con "ho visto il trailer di yyy su netf1x, ma non era mica quella cosa folle dei tuoi?" un pó mi emoziono.
Giusta fama anche alle follie minori!
Credo l'autore del tweet non abbia idea di cosa voglia dire essere davvero poveri e di cosa sia il cibo non buono, cosa voglia dire avere fame e quando il comune ti passa il pacco alimentare. Se vuole glielo spiego, quello di questo mese è arrivato mercoledì.
contattarmi al di fuori di twitter mi spaventa. Ancor più perché il motivo di questa ricerca è che non ero stata disponibile in privato a darle più "dettagli" che invece avrebbe desiderato su di me e sulla mia storia clinica.
Perché se scrivo DEVO. Ha usato questo verbo.
Chi definisce "impagabile" il tempo passato in un hospice non c'è mai stato. E non ha mai nemmeno provato un dolore, di qualsiasi tipo, tale per cui vieni invitato in terapia del dolore o cure palliative.
Frega cazzi degli abbracci, di chiunque, se nel frattempo soffro.
C'è stato un periodo in cui riuscivo solo a sentire la felicità. Non andava tutto bene però il peso era relativo. stavo bene, mi sentivo al sicuro, c'era un posto che chiamavo casa dove non dovevo preoccuparmi o avere paura, potevo essere me stessa indipendentemente da come stavo
Qual'é il momento in cui si è autorizzati a dire che uno è anche stufo marcio stramarcissimo di stare male? No perché io quas quasi ci sono. Non è questione di "stai a letto e non far nulla", ma sto male anche cercando di dormire o di stare immobile mimetizzandomi con la coperta
@PalliCaponera
Nella classe che incontro via webcam sono tutti "normali", anche la prof è "normale". Però quando hanno realizzato che la dad voleva dire avere partecipe anche me sorridevano tutti. Questa signora ha scambiato gli amminoacidi del suo cervello per qualche carattere qui su twitter.
sia lode a morfina e terapia del dolore,con cui sopravviveró al mio organismo che mi fa scontare ogni m2 di Milano visto ieri. Ne è valsa la pena,non può sempre vincere la malattia, e quegli istanti in cui eravamo solo una coppia felice non li dimenticherò presto. ❤️🌲
#fuckcancer
Hanno indotto la sedazione profonda,hanno provato, ma la sua vita è stata un pó troppo,non c'è possibilità di stabilizzarla.
Continuiamo ad aspettare,l'ultima chiamata.
Dicono che non ci vorrà molto,che non soffre.
Avevo promesso a zia di proteggerla e curarla,sarò davvero sola..
Dovevo essere lì alle 11 perché mi ha appena chiamato l'oncologa chiedendomi di sbrigarmi il più possibile e andare lì "anche adesso se riesco"?? Perché ansia mi sento male!
Pensatemi tanti lemuri per favore ❤️❤️❤️
Visto che quando ho l'ansia il mio cervello per distrarmi dall'autodistruzione diventa un molesto pignolo, ecco a voi "informazioni scientificamente corrette ma non inutili, ancora peggio,che rovinano cose molto amate, luoghi comuni o altre simili faccende"
Il calabrone che vola
Sono neurodiversa, "disabile 100% in condizioni di gravità senza possibilità di miglioramento", non-binary.
Per il paese dove vivo, esisto solo quando sono un problema o un fastidio rumoroso, oppure quando devo arrangiarmi perché ci sono persone più persone di me.
#DDLZan
Spero vada tutto bene, sia un posticino carino e accogliente dove potermi incastrare e farmi dare una aggiustatina fatta per bene, che mi dia la capacità di fare qualche passo in più e di lavorare ancora un pó ai miei sogni in sospeso, soprattutto quelli universitari.
PS curabile o meno, terminale o meno, lungosopravvivenza o meno, fate schifo comunque.
Non ci sono malattie che vi danno il permesso e altre no, non è qualcosa di vostro, anche se lui, io, chiunque che ci ha a che fare dicesse qualcosa voi non datevi permessi che non avete.
C'è una sola cosa fondamentale, quando ti ricoverano e manca poco al tuo compleanno.
I calzini si possono lavare e rilavare, ma la cioccolata ti rende la preferita dagli infermieri ❤️ e la star del reparto.
[oh comunque al mio compleanno perché finisco SEMPRE in ospedale??]
Sono a letto, prese tutte le medicine, fatte le medicazioni...
E se penso a oggi, ho provato un pó di speranza. Se diranno di sì, a quella casina piccolina, sarà solo questione di ripulirla (pulirla tanto e bene, diciamo 😅) e di aggiungere, piano piano, le piccole cose che da
Ed è bruttissimo che questi tentativi e tutta questa fatica alla fine non portino che alla paura. Perché ho scelto di affrontare tutte le conseguenze e tutti i problemi per avere più tempo e cose da vivere, e odio che nonostante il dolore e la fatica siano così belle.
Non posso, non so nemmeno cosa fare. So solo che adesso che lo vedo soffrire di me e del mio corpo distrutto non mi importa nulla se non per l'odio che provo per tutto quello che ha tolto alla nostra storia e per come lo fa stare ora.
Questa persona lavora in un hospice.
E fa video dove ride al pensiero che al mattino non gli risponda nessuno perché "sono tutti morti".
Lo stesso tipo di struttura dove sono in cura io.
Lo stesso tipo di struttura dove la dottoressa Benedetta e l'infermiere G si fanno in 20.
E so che per chi ha avuto dei genitori quella domanda sarà anche quasi una scocciatura, ma io non avevo mai sentito nessun adulto mai guardarmi, fare caso a cosa indossavo e farmela.
Ed è da ieri che ci penso.
Dove dobbiamo stare noi disabili?
Esattamente, non sui treni.
Come in nessun altro posto che non sia casa nostra, a quanto pare.
Vergogna vergogna vergogna
Ieri ho scoperto che il dolore arriva da qualsiasi lato, colpisce senza preavviso, non da il tempo di respirare, di finire il primo pianto, realizzare quello che sta succedendo.
Ieri ho perso l'ultimo ricordo di zia e accolto il dolore di chi ha costruito la vita accanto a lei.
Sono in attesa con un call center del ministero della salute. È uscito uno studio, del Dana-Faber Cancer Institute, che ha verificato che il vaccino moderna è sicuro e compatibile con i protocolli sperimentali che ho fatto in passato e che sto facendo ora. Potrò essere vaccinata.
C'è un motivo per cui questa vecchiaDM come prima scusa per aver occupato il posto disabili senza pass ha usato "domani è pasqua,è urgente" e poi "ma non è ai disabili che serve che stanno seduti dovrebbero darlo a chi fa davvero fatica"?
No, niente stampelle nel vetro,giuro.
Ho bisogno solo di una speranza piccola piccola a cui aggrapparmi. Che 🍎 sta bene, che il tampone si potrà fare e magari l'esito sarà anche negativo. Che non saremo più ad affrontare questa cosa ognuno da solo. Che possiamo andare via e tornare al sicuro. Una speranza piccola.
C'è un nuovo pokemon lemure, da domani ho trovato un posto dove essere temporaneamente ospite sapendo di essere al sicuro.
Ma devo trovare una casa, un posto dove potermi stabilire, per poi crollare del tutto e sperare di poter ricostruire qualcosa. Qualsiasi cosa,sono briciole.
Quando avrò una casa, se accettano la proposta e supero tutti i colloqui,poi ricomincerò a dormire almeno 30 minuti di fila e non spaccarmi di incubi ogni notte, vero?
Magari quando avrò una casa e fatto l'intervento,se non mi sveglio poltiglia?
Vorrei solo sapere andrà meglio.
Ho già preparato il lanyard con tepig di pezza. Lavato, disinfettato, sicuro.
So che non ci andrò da sola, fisicamente e spiritualmente, e sono onorata da alcune delle persone che mi accompagneranno.
Non riesco a non pensare che un pó del dolore che sento adesso non è fisico.