Vorrei ricordare aldo Tortorella con queste sue parole per il 25 Aprile. Un dirigente politico coraggioso, sempre schierato per la giustizia e l’antifascismo. Un uomo acuto, sempre ironico, di grandissimo spessore umano. Mancherà la sua intelligenza, gli sia lieve la terra

La memoria delle vittime del genocidio nazista e fascista non può essere relegata a una pagina di storia, come ha detto la senatrice Liliana #Segre. La lotta contro l’antisemitismo deve alimentarsi ogni giorno di consapevolezza e responsabilità verso le nuove generazioni. Ricordare le vittime dei campi di concentramento, dei rastrellamenti, delle purghe di Stato e della discriminazione a opera delle mussoliniane leggi razziali. Nessuno deve temere per il solo fatto di essere ebreo. Mai più. #27gennaio #giornatadellamemoria #pernondimenticare

Giorgia Meloni aveva promesso di perseguire i trafficanti di esseri umani in tutto il “globo terraqueo”. Invece, la liberazione e il trasporto in Libia del criminale, torturatore, aguzzino libico. Almasri, dimostra che non ci sia nessuna volontà di colpire davvero il traffico di esseri umani, perché è più comodo prendersela con chi è disperato, magari dopo aver subito proprio le torture di Almasri, per la propria propaganda. Le immagini dei festeggiamenti per il criminale, già organizzati prima della liberazione dell’aguzzino, sono uno schiaffo all’Italia, al nostro stato di diritto, alla sofferenza delle vittime. Vedremo ora quale patetica scusa verrà fornita alla Corte Penale Internazionale, che aveva opportunamente informato Nordio di tutti i passaggi e che oggi chiede giustamente spiegazioni. Ancora una volta il governo, in particolare il ministro Nordio, mostrano il loro vero volto opportunista e cinico.

La destra si conferma nella sua peggior forma. L’odio che vomita contro Maria Elena #Boschi qualifica Fdi. Meloni tace senza vergogna. Solidarietà a @meb

Bentornata #CeciliaSala

RT @LanfrancoPalazz: Strage di Bologna: le motivazioni della sentenza di appello, @RadioRadicale intervista @gennaromigliore #opencamera @…

Il Governo intervenga immediatamente per la liberazione di Cecilia Sala, che stava facendo il suo lavoro di eccellente giornalista. Il regime repressivo iraniano dimostra una volta di più il suo lato più feroce.

Cosa si può imparare dall’assoluzione al processo #Open e dalle numerose vicende giudiziaria che hanno visto Matteo #Renzi, la sua famiglia e molti che hanno fatto politica con lui accusati per tanto tempo e poi dichiarati estranei agli addebiti contestati? In primo luogo che la Procura di Firenze ha cercato fino allo sfinimento di colpire un leader politico pur avendo avuto in più occasioni pronunciamenti di Corti che hanno dichiarato illegittime le procedure utilizzate. Se a ciò si aggiunge la lunghezza eccessiva è chiaro che già il processo in sé sia stata una pena inflitta ingiustamente. Pena che non troverà certamente una compensazione neppure nell’assoluzione. Ciò capita a molte persone che hanno subito processi rivelatisi poi infondati. Sottolineo infondati perché dovrebbe essere sempre preoccupazione dell’accusa verificare il grado di plausibilità dell’ipotesi accusatoria, senza abusare del proprio potere. Il sistema della giustizia, per essere tale, deve garantire che un equo processo venga svolto in tempi ragionevoli e che chi li porta avanti debba rispondere di gravi mancanze nel suo sviluppo. Altrettanto grave è stato l’uso politico che di questi processi è stato fatto. Una campagna mediatica e una indecente propaganda ossessiva ha mostrificato Renzi al solo scopo di intaccarne la credibilità pubblica. Oggi i protagonisti di quella campagna sono silenti, indecentemente silenti. Dopo aver calpestato il principio di innocenza, restano saldi nella loro ipocrisia. Meloni, Conte e molti altri hanno usato con spregiudicatezza ogni dettaglio, ogni articolo diffamatorio, ogni insinuazione per sentirsi più forti. Adesso hanno elaborato persino leggi contra personam per colpire Renzi, sperando forse di poter ancora lucrare politicamente da questi comportamenti indecorosi. Infine, aver compromesso lo sviluppo di un progetto politico proprio mentre stava nascendo è di certo un fatto grave, ma in questo momento più di ogni altra cosa penso sia necessario ricordare che persone in carne e ossa, famiglie, amici possono finalmente essere liberati da questo fardello. Non riesco a dire fino in fondo “giustizia è fatta”, perché troppe cose non possono essere cancellate, ma almeno non si dovrà più attendere che un giudice dica ciò che molti di noi sapevano fin dall’inizio. Credere nella giustizia, ovvero essere garantisti come ci insegna la Costituzione, non può essere un optional per i giorni in cui è coinvolto un tuo amico. Essere garantisti significa esserlo sempre.

Una grande soddisfazione per Napoli e un grandissimo in bocca al lupo a Gaetano #Manfredi che è il nuovo presidente dell’#ANCI

@MantoValenty @pinapic Mi sa che legge o guarda interviste immaginarie e non quelle che ho realmente fatto.

Delmastro dice cose che, oltre a essere indecenti, sono apertamente contro la Costituzione. Mi fa inorridire quella sua “intima gioia” e penso che il problema principale sia la sua cultura politica reazionaria. Intanto il ministro Nordio, un tempo assai lontano considerato garantista, non dice nulla e fa ancora meno di fronte a 80 suicidi in carcere. Non so chi si dovrebbe vergognare di più

@sbertolotti69 Lo è. È tutto lì il senso di quello che ho scritto

Oggi sono intervenuto sui temi di politica internazionale

Firmiamo tutti! Ci sono ancora pochissimi giorni per firmare. #ReferendumCittadinanza

RT @lucianonobili: Domani sera a Milano per festeggiare i primi cinque anni di @italiaviva. E i prossimi cinque. Riformisti coraggiosi al s…

RT @Pam_Int: 5 September 2024, Karpacz, Poland – Hon. Migliore @gennaromigliore , PAM President Emeritus, participated in the 33rd Economic…

Sono mazzieri dentro… e fuori.