![Gian Domenico Caiazza Profile](https://pbs.twimg.com/profile_images/1792559247357562880/TXLqVIwA_x96.jpg)
Gian Domenico Caiazza
@gdcaiazza
Followers
12K
Following
191
Statuses
1K
Presidente Unione @CamerePenali 2018-2023
Roma, Lazio
Joined March 2017
I signori Cavallotti, imprenditori siciliani, vengono travolti da uno tsunami giudiziario durato decenni. Arrestati, processati e condannati per mafia, vengono infine riconosciuti innocenti. Ma intanto le loro imprese, sequestrate ed affidate alle “cure” degli amministratori giudiziari sono state spolpate ed irrimediabilmente distrutte. Ricorrono alla Corte Europea per sapere a quale civiltà giuridica possano appartenere leggi che consentono la confisca dei beni appartenuti a persone riconosciute innocenti, senza alcun successivo indennizzo. La Corte prende la cosa molto sul serio e chiede serrati chiarimenti al Governo, che però difende strenuamente quel sistema incivile, in nome della “antimafia”. La decisione è imminente. Ora i 5stelle, in testa l’On. Cafiero #DeRaho, presentano una interrogazione parlamentare per sollecitare il Governo a compiere ogni ulteriore sforzo (??) per prevenire una possibile decisione della Corte favorevole ai Cavallotti, innocenti che vanno sacrificati in nome della “lotta alla mafia”. Loro che mafiosi non sono mai stati. Non Le pare, Ministro #Nordio, una indecente vergogna?
92
558
2K
@gfbagnale PQM è un inserto settimanale de Il Riformista (esce il sabato). Dunque o in edicola (distribuzione limitata), o nella versione on line
2
1
4
Eh no. Il Procuratore generale è nominato dal Presidente della Repubblica e dura in carica sei anni, per garantirne la assoluta indipendenza dalle possibili modificazioni politiche dell’assetto di Governo. Saprà anche che questa era l’idea immaginata da Piero Calamandrei. I Pubblici Ministeri dal canto loro sono a pieno titolo parte del sistema giudiziario, e la Costituzione ne garantisce la piena indipendenza. Una curiosità: secondo Lei i giudici costituzionali di nomina presidenziale non garantirebbero l’indipendenza della Consulta? Solo per capire. Avete una specie di ossessione secondo me
8
3
37
Tutte le ridicole bugie propagandistiche contro la #separazionedellecarriere messe in fila da Angelo Panebianco in un magistrale fondo sul Corsera. Dalla idiozia sulle preferenze di Licio Gelli, al nascondere che le carriere separate esistono in tutte le democrazie occidentali contemporanee, alle fumisterie sul PM dipendente dall’esecutivo: il Re è nudo. Lettura imperdibile!
22
263
696
A colpi di “atti dovuti”, il potere giudiziario ha costruito negli ultimi trent’anni la sua formidabile forza politica. L’esposto dell’avv. Li Gotti non conteneva nessuna notizia di reato, ma solo la personale valutazione giuridica di un privato cittadino in ordine a fatti di dominio pubblico. Non esistono automatismi nella iscrizione delle notizie di reato, e nulla cambia se questo riguardi Ministri. Così si trasforma indebitamente una (grave) vicenda politica in una vicenda giudiziaria. Il risultato è che ora è stato sottratto al Parlamento il diritto di chiedere conto al Governo della scelta di lasciare libero un uomo accusato di crimini orrendi ed efferati. Il mio articolo sul Foglio.
85
310
958
@LiberoPetrucci Quindi se io denuncio il Ministro tizio per aver rubato la Madonnina del duomo di Milano, l’iscrizione per furto a e la trasmissione al Tribunale dei Ministri è un atto dovuto, giusto?
27
12
178
@Fiorellissimo Quindi per i crimini contro l’umanità ci sarebbe una competenza territoriale, secondo Lei. E si permette pure di dare dell’ignorante agli altri! Fantastico
12
13
293
La scomposta protesta dei magistrati è un fatto molto grave, una pericolosa rottura istituzionale. Dire che la riforma della separazione delle carriere vuole il PM dipendente dall’esecutivo è un falso grossolano, una menzogna indecorosa spesa da chi non ha argomenti seri. Lo squilibrio incostituzionale a favore del potere giudiziario in danno dei poteri esecutivo e legislativo è quello che stiamo vivendo in Italia da più di 30 anni, purtroppo, ed è giunta l’ora di ricomporre l’equilibrio voluto dalla Costituzione. Una mia intervista su “La Stampa”.
86
466
1K
L’incessante campagna di menzogne contro la #separazionedellecarriere prosegue oggi sul Corsera con uno scandaloso articolo del politologo Stefano Passigli. Costui riesce a scrivere un intero articolo su come nella storia i Sovrani assoluti abbiano costruito il proprio potere “soprattutto con il controllo della giustizia, in particolare -dopo la progressiva separazione della funzione requirente dalla giudicante- delle Procure”. Quindi anche la classe politica odierna tenta di “ristabilire il proprio controllo della magistratura requirente”, ragione per la quale occorre essere contro questa riforma. Non dice Passigli ai suoi lettori -altrimenti tutto il suo articolo non avrebbe alcun senso- che l’art. 104 Cost. come previsto da questa riforma garantisce la magistratura inquirente e giudicante “indipendente da ogni potere”. La menzogna come metodo di lotta politica: che vergogna!
55
305
895