se è stato un bell’anno o un anno di merda non lo capisci a dicembre ma lo capisci ad agosto, quando tutto si ferma e sei costretto a guardare bene dove sei, come sei, con chi sei
è inutile che fate le foto ai prezzi dei distributori di benzina.
vi siete fatti perare tre volte in un anno, usato un lasciapassare per bere il caffè e adesso vi indignate per il costo del gasolio?
quindi il sangue sì ma i soldi no?
fate schifo
tre quarti d’italia col raffreddore e nessuna emergenza né martellamento mediatico significa che se non vuoi creare un caso, non lo crei.
avete fatto soffrire la gente per nulla, vi devono mangiare i cani
sono riusciti a farvi esibire un qrcode plastificato legato al collo, gridando “io io, io ho preso la medicina, adesso posso bere il caffè al bar!”.
possono farvi fare di tutto
hanno creduto che il coprifuoco alle 22 servisse a non prendere il raffreddore, possono benissimo credere che l’asse terrestre si sposti ogni volta che annaffi le ortensie
se pago 50 euro col bancomat, l’esercente ne prende 49.
con questi 49 lui paga qualcos’altro e a chi li riceve ne rimangono 48. e così via finché i 50 spariscono tutti, trattenuti dalle banche.
buongiorno
al conad si sono rimascherati tutti.
popolo di coglioni.
fanno bene a portarvi via tutto, la casa la macchina il lavoro i figli, tutto devono togliervi
vedere gente che mostra il lasciapassare per lo svago tipo vacanze o sport come se fosse una cosa normale mi mette un senso d’impotenza che lentamente mi sta uccidendo
non me ne frega un cazzo se i supermercati restano aperti a ferragosto.
non gliel’ho chiesto io e non provo pena per chi ci lavora, sono gli stessi che mi intimavano di indossare bene la mascherina e lo facevano con tono autoritario davanti alla gente.
sono pedine.
e oggi giocano
‘se ne sono accorti tutti che ieri hai bevuto tanto’
però quando sei triste, quando stai male, quando hai bisogno di aiuto, non si accorge di niente nessuno eh. guarda un po’, che strano
Non me ne frega un cazzo del reato commesso, è terribile sapere di avere soggetti nelle forze dell’ordine incapaci di gestire la frustrazione di base per il mestiere che fanno e che aggrediscono fisicamente una persona disarmata
Bestie
@M_Flaviana_
anche il mio barbiere che non mi ha mai fatto uno scontrino in 20 anni ha alzato le braccia dicendo “eh sai, adesso le regole sono così”. invertebrati
se vi foste bucati per “porre fine alla pandemia” oggi sareste contenti.
e invece state sui social a piagnucolare.
non serve aggiungere altro, è di una facilità disarmante
vi annoia tutto troppo in fretta; vi annoiano i giorni, i locali, i negozi, le ricorrenze e purtroppo vi annoiano anche le persone.
la noia vi sta portando via la vita e neanche lo sapete
era il 1996, la scuola stava per finire e saresti andato intere settimane dai nonni al mare in riviera, con le sale giochi, i pedalò, i krapfen alla crema e le partite a scopa con il nonno.
ora è il 2023 e mi viene da piangere
tre persone in coda fuori dalla posta, nessuna giovane, un freddo cane.
dentro tutte le sedie d’attesa libere.
la gente fa cose senza motivo, senza senso, solo perché una volta gli hanno detto di farle. sempre senza motivo
mi piacciono tanto gli ossessionati, quelli che se gli piace una cosa poi gli piace sempre, che hanno scelto, che sono ostinati, che sono consapevoli; ci vuole costanza, perché ad appassionarsi per un mese son capaci tutti
mi parlano di cercare e trovare l’amore come fosse una figurina, un quadrifoglio, una maglietta; non è una cosa che si cerca, è una pioggia, un malanno, una canzone all’improvviso. stolti
perché andate al bar e al ristorante in ciabatte? perché devo mangiare vedendo i vostri piedi?
avete caldo? e a me che cazzo me ne frega. uscite in mutande allora, perché avete caldo.
cavernicoli
a dicembre non si fanno bilanci; a dicembre si piange, ci si lascia abbracciare dalle mancanze, si dicono sciocchezze, si pensa a come saremmo potuti diventare.
ma quali bilanci, versamene un altro
non capirò mai quelli che vanno dal nutrizionista per fare la dieta.
te lo deve dire qualcuno che non puoi mangiarti gli gnocchi al gorgonzola e una pirofila di tiramisù? da solo non lo sai?
manca la cura nel parlare, nel trattare, nello scegliere; manca la cura della voce bassa e delle mani delicate.
c’è bisogno di cura, tanta cura.
il resto è contorno