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Vera
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the little bird is free, I'm coming back. blocco istantaneo appena leggo antifascista.
Joined November 2022
Le parole di Piero Calamandrei dovrebbero essere ascoltate tutti i giorni ad ammonimento della ignavia popolare verso la politica. qualsiasi aspetto della cosa pubblica di cui non ti occupi, si sarà qualcun altro che lo farà per te, ma lo farà pro domo sua!
MA LA COLPA È ANCHE NOSTRA Meglio tardi che mai. Con le politiche discriminatorie imposte col pretesto del Covid tra il 2020 e il 2022, molti cittadini si sono resi conto che in Italia i diritti sanciti dalla Costituzione vengono violati. Il punto è che non sono stati violati solo durante quei 3 anni. I diritti, compresi quelli fondamentali, sanciti nella nostra Costituzione vengono violati da più di 30 anni. Sono stati violati con l’adesione all’Unione Europea e all’Eurozona, cedendo cioè sovranità a enti sovranazionali quando la nostra Costituzione prevede esclusivamente limitazioni della sovranità e solo in condizioni di parità con altri Stati. Sono stati violati con 30 anni di riforme regressive del mercato del lavoro, con l’accettazione della disoccupazione naturale (NAIRU) e della deflazione salariale (NAWRU) volute dalla UE, quando la nostra Costituzione prevede la piena occupazione e un livello minimo di salari che consenta una vita dignitosa. Sono stati violati con i tagli al Sistema Sanitario Nazionale, che hanno costretto milioni di italiani a rinunciare alle cure o a rivolgersi alla sanità privata quando la nostra Costituzione prevede l’universalità di accesso alle cure e la loro gratuità, per tutti. Sono stati violati con le svendite, le privatizzazioni e le liberalizzazioni di monopoli naturali e settori strategici, regalando cioè al capitale privato altre rendite di posizione mentre la nostra Costituzione prevede la tutela del lavoro e degli interessi nazionali. Sono stati violati con le riforme elettorali (proporzionale, abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, taglio dei parlamentari, liste bloccate) che impediscono la partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese mentre la nostra Costituzione prevede che lo Stato garantisca a tutti la partecipazione alla vita politica del Paese. Sono stati violati con i tagli e i mancanti investimenti che impediscono l’accesso universale e gratuito all’istruzione, quando la nostra Costituzione prevede l’esatto contrario. Sono stati violati perseguendo politiche lavorative e sociali che di fatto hanno portato al crollo della natalità mentre la nostra Costituzione prevede che lo Stato faccio tutto il possibile per mettere in condizioni le famiglie di procreare. Sono stati violati quando abbiamo partecipato direttamente e indirettamente a guerre di aggressione (anche dette guerre difensive preventive) mentre la nostra Costituzione ripudia la guerra come mezzo per risolvere le controversie internazionali. Tutte queste violazioni dei diritti sanciti dalla Costituzione, e altre ancora, sono sicuramente state possibili con la complicità di quegli organi, di quelle figure istituzionali che sarebbero dovuti esserne i garanti, i custodi: Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale in primis. Ma la colpa non è solo loro. E non è colpa della Costituzione. Sarebbe come prendersela con la legge che punisce gli omicidi per gli omicidi che vengono commessi. La verità è che la colpa è anche nostra. Perché molti di noi hanno dato per acquisiti quei diritti. Scordandosi che come quei diritti si sono conquistati, lottando, si possono anche perdere quando per quei diritti si smette di lottare. Dandoli appunto ormai per acquisiti. È anche colpa nostra perché ci siamo lasciati distrarre dai numerosi e infidi conflitti orizzontali che ci sono artatamente stati messi davanti agli occhi per farci perdere di vista i conflitti verticali. Cioè la lotta di classe. È anche colpa nostra perché molti di noi si sono limitati a preoccuparsi del proprio confortevole orticello, senza rendersi conto che quando bruciavano gli orti degli altri noi saremmo stati i prossimi. È anche colpa nostra perché molti di noi si sono scordati dell’importanza di partecipare attivamente alla vita politica del Paese. Si sono scordati l’importanza della militanza politica. Perché, come spiegava Piero Calamandrei, uno dei nostri Padri costituenti, senza l’impegno politico di ognuno di noi, la Costituzione è solo un pezzo di carta. «Però, vedete, la costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla costituzione è l’indifferenza alla politica, l’indifferentismo politico che è – non qui, per fortuna, in questo uditorio, ma spesso in larghe categorie di giovani – una malattia dei giovani. “La politica è una brutta cosa”, “che me ne importa della politica”: quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina, che qualcheduno di voi conoscerà, di quei due emigranti, due contadini, che traversavano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime e il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda a un marinaio: “Ma siamo in pericolo?”, e questo dice: “Se continua questo mare, il bastimento tra mezz’ora affonda”. Allora lui corre nella stiva a svegliare il compagno e dice: “Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare, tra mezz’ora il bastimento affonda!”. Quello dice: “Che me ne importa, non è mica mio!”. Questo è l’indifferentismo alla politica. È così bello, è così comodo: la libertà c’è. Si vive in regime di libertà, c’è altre cose da fare che interessarsi di politica. E lo so anch’io! Il mondo è così bello, ci sono tante belle cose da vedere, da godere, oltre che occuparsi di politica. La politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che io auguro a voi, giovani, di non sentire mai. E vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica».
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Game over. Almeno 600000 morti solo nel versante ucraino. per cosa? Hanno anche perso le parte conquistata dai Russi. Madri, mogli, figli, che non hanno più visto tornare a casa i priori cari, in nome di una follia dalle conclusioni chiare a chi non avesse sposato la propaganda
Il segretario alla Difesa americano annuncia che gli USA rinunciano all’adesione dell'#Ucraina alla #NATO. Se avesse prevalso il buon senso sin dall’inizio si sarebbero risparmiate centinaia di migliaia di vite. Evidentemente non era il primo interesse dell’amministrazione Biden.
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@El1_Elyon Sì certo, nulla sarebbe accaduto se dal basso non si fossero piegati alla paura, al conformismo… pensa che ancora adesso vedo gente in auto con la pezza la muso… irrecuperabili!
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Ufficialità anche dal fronte Russo!
🇷🇺🇺🇸 Состоялся телефонный разговор Президента России Владимира Путина с Президентом Соединённых Штатов Америки Дональдом Трампом. ❗️Президент России поддержал один из основных тезисов главы американского государства о том, что наступило время, чтобы наши страны работали вместе. 📎
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@M25016096 Ho provato anche io, con diverse formulazioni, nulla da fare! L’intellighenzia artificiale non conosce la destra dalla sinistra 😂
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@CathVoicesITA Game over. Almeno 600000 morti solo nel versante ucraino. per cosa? Hanno anche perso le parte conquistata dai Russi. Madri, mogli, figli, che non hanno più visto tornare a casa i priori cari, in nome di una follia dalle conclusioni chiare a chi non avesse sposato la propaganda
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@boni_castellane Si, in effetti l’avevo definita mangiatoia… ero stata un po’ triviale, però rendeva l’idea 😜
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RT @boni_castellane: Ma il socialista woke Starmer deporta o non deporta? Cosa fa lui? Rimpatria?
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@Tommasocerno Quello che era il festival della musica é diventato un coacervo di manifestazioni politiche, wokismo insomma tutto tranne la musica. Felice di non assistere a questi indecorosi palinsesti para-politici da oltre 25 anni.
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@ChanceGardiner Ho ascoltato il suo discorso, mi sembrava abbastanza chiara la posizione della nuova amministrazione su DSA e Gdpr … ha dato ad intendere che qualcosa dovrà cambiare…
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