La mia intervista oggi su Repubblica in edicola a pag. 8 in cui parlo dell’offensiva di disinformazione russa contro l’Italia, dallo sciame di bot a Il Corrispondente del propagandista Avondet legato all’intelligence di Mosca.
I servizi russi hanno appena scatenato una tempesta di bot (account falsi) creati adesso (marzo 2024) che veicolano tutti la stessa disinformazione per incolpare l’
#Ucraina
dell’attentato di
#Mosca
, è un’operazione di Coordinated Inauthentic Behaviour da manuale.
In italiano.
Arriverà forse il giorno in cui gli autori dei programmi Tv italiani si renderanno conto di aver invitato a parlare gente alla stregua di Goebbels che minimizza gli aberranti crimini russi con un ghigno sinistro. Criminali con diritto di tribuna.
Rassicuriamo coloro che in Italia si oppongono all’invio di altre armi all’
#Ucraina
come Conte e Salvini: il contributo fornito da Roma è poco più che simbolico e fosse dipeso solo da noi oggi a Kyiv ci sarebbe la pace, una pace cimiteriale.
“Russian culture for me is not ballet or Dovstoevskij, it’s about the bodies of dead civilians left in the streets by their troops. From Syria to Ukraine they think they can do whatever they want and impunity has become part of Russia’s culture” said
@avalaina
at
#WSF2023
Un recente post Instagram della studentessa torinese alla MGIMO di Mosca Camilla Trogu, in compagnia di Amedeo Avondet alla TASS per parlare del “nazismo ucraino nel XXI secolo”. È bene che questi studenti siano noti in Italia.
Congratulazioni a
@PiazzapulitaLA7
e
@diMartedi
per dare da due anni spazio a questa apologeta dei criminali di guerra russi e ora anche di brigatisti assassini.
Non sono “opinioni”, sono falsità comprovate:
-Genocidio in Donbas
-Giunta nazista a Kyiv
-Biolaboratori segreti
-Imminente ingresso
#Ucraina
nella NATO
-
#Russia
è stata provocata
-Messinscena a Bucha e Mariupol
Basta dare spazio a questa oscenità spacciandola per pluralismo.
Se fosse per chi diceva di arrendersi subito, che l’esercito ucraino era poca cosa, se fosse per gli Orsini, i Capuozzo, le Di Cesare, i Grimaldi e i D’Orsi, oggi qui ci sarebbero macerie anziché un popolo che ha resistito con fierezza alla sottomissione alla dittatura russa. 🇺🇦
Il teatro
#Arcimboldi
di Milano ha previsto il 28-29 gennaio l’esibizione del ballerino russo Sergej
#Polunin
, omofobo fan di Putin tanto da tatuarselo addosso e della guerra in
#Ucraina
. La Rep. Ceca ha già cancellato una sua esibizione, è russofobia o forse solo decenza morale?
La pianista Valentina
#Lisitsa
sostenitrice dell’imperialismo russo che ha suonato tra le macerie di Mariupol per celebrarne la brutale occupazione non potrà esibirsi a
#Lerici
. Non c’è spazio per chi promuove crimini di guerra e massacri.
Il sito di propaganda russa Il Corrispondente gestito dall’italiano a Mosca Amedeo Avondet riporta una falsa partita Iva e un indirizzo fasullo, è manovrato dai servizi russi. Ci sono analogie col caso svelato dall’agenzia francese Viginum su 193 siti creati ad arte. Svegliamoci.
Toni Capuozzo ci spiega da Pantelleria che
#Kremenchuk
e Bucha sono messinscene, mentre ad Azovstal c’era una base segreta Nato e biolaboratori. Fulvio Grimaldi anni 88 e Manlio Dinucci anni 84 dispensano patetica
#disinformazione
dalle loro poltrone: lo stato della Tv italiana.
L’ammiraglio Cavo Dragone capo di SMD: assistiamo all’intensificarsi di una strategia di
#disinformazione
russa su tre cardini: l'immagine di una Russia desiderosa di pace, il quadro di una guerra ormai inutile e la percezione di un Occidente ormai stanco.
Il solo fatto che
@corradoformigli
@PiazzapulitaLA7
metta sullo stesso piano un docente esperto della materia come
@VEParsi1
e quelle due signore senza competenze che farfugliano disinformazione dà la misura del degrado del giornalismo italiano.
Putin è riuscito in un vero miracolo: ha creato un odio viscerale verso la Russia da parte di milioni di ucraini russofoni da Kharkiv a Odesa; ha fatto entrare nella NATO due paesi neutrali come Svezia e Finlandia; infine, la Russia è stata invasa, cosa che non avveniva dal 1943.
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di 5 anni di carcere per il fascista filorusso Andrea Palmeri, che ha combattuto in Donbas per i separatisti e per i russi, amico di Irina Osipova ora funzionaria al Senato della Repubblica.
Domani in
#Venezuela
si tiene un ‘referendum’ per decidere se invadere la
#Guyana
per annettere la parte che Caracas reclama. Il regime di Maduro sta preparando truppe.
È una conseguenza di chi vuole fare concessioni alla Russia: un segnale di impunità per chi invade altri paesi.
@SalernoSal
@La7tv
Questo lo spazio che il vostro canale concede a propagandisti russi. Non sono “opinioni”, sono falsità comprovate e odiose, ripetute a oltranza.
Il criminale di guerra e neonazista russo Ivan
#Katanaev
è in vacanza con la fidanzata a Verona. L’anno scorso era a combattere in Ucraina per partecipare al massacro di Mariupol e in Donbass. Il 9 settembre era stato respinto dalla Moldavia, ma è riuscito a entrare in Italia…
Non ho notato appelli firmati da “intellettuali”, indignazione e proteste per le ospitate su Mediaset e Rai di Lavrov, Zakharova e altri criminali russi, così come ce ne sono invece per il discorso di Zelensky a
#Sanremo
.
Continua con successo l’operazione di normalizzazione e sdoganamento della Russia fascista da parte di personaggi italiani. Al “Forum dei giovani” di Sochi Ornella Muti, sua figlia Naike, il pianista Lorenzo Bagnati (non una parola sulla guerra in due anni) e il putiniano Jorit.
Senza offesa ma se il ricatto era la chiusura della sede Rai a Mosca, per il livello della corrispondenza negli ultimi anni si poteva tranquillamente chiudere. Spesso gli inviati RAI leggono i comunicati di Peskov e usano un linguaggio propagandistico.
THREAD per sfatare con dati e fonti alcuni miti della
#propaganda
russa tanto cari ai rossobruni, al Fatto Putiniano e La Verità.
#Parte2
Facciamo chiarezza sulle responsabilità nel mancato rispetto degli Accordi di
#Minsk
, invocato spesso per giustificare l’invasione russa. 1/26
Romana Mengaziol, 66enne piemontese inserita in ambienti di ex militari Folgore è stata condannata a 5 anni di reclusione per aver reclutato Roberto Fiore di Cuneo, Federico Comito di Rho e Luigi Sandoni di Modena per combattere nelle milizie filorusse in Donbass dal 2014 al 2018
Natalia Kulik, la donna morta nell’attacco al ponte di
#Kerch
mentre andava in vacanza nella
#Crimea
illegalmente occupata, veniva dalla regione di Belgorod dove indottrinava bambini a scuola ed era un’attiva sostenitrice dell’invasione dell’
#Ucraina
e delle forze armate russe.
La Tv italiana continua a dare spazio a questa marionetta dei servizi russi che diffonde pura disinformazione con il sito Il Corrispondente e la tempesta di bot in italiano che accusano l’Ucraina dell’attentato rivendicato da ISKP.
I servizi russi hanno appena scatenato una tempesta di bot (account falsi) creati adesso (marzo 2024) che veicolano tutti la stessa disinformazione per incolpare l’
#Ucraina
dell’attentato di
#Mosca
, è un’operazione di Coordinated Inauthentic Behaviour da manuale.
In italiano.
I quattro personaggi insieme raggiungono un pubblico di oltre 1.2 milioni di followers solo via Instagram.
In Italia continuiamo a sottovalutare e minimizzare il ruolo della propaganda nella strategia russa di guerra ibrida, oltre ad essere indulgenti verso questo schifo.
Continua con successo l’operazione di normalizzazione e sdoganamento della Russia fascista da parte di personaggi italiani. Al “Forum dei giovani” di Sochi Ornella Muti, sua figlia Naike, il pianista Lorenzo Bagnati (non una parola sulla guerra in due anni) e il putiniano Jorit.
I telegiornali italiani ogni giorno ripetono che “la Russia continua ad avanzare e guadagnare terreno”.
Ecco un anno di travolgenti avanzate russe: la differenza dal 19 maggio 2023 al 19 maggio 2024.
È confermato: sicari russi ammazzano in Europa. Il pilota russo Maksim
#Kuzminov
che aveva disertato portando il suo elicottero agli ucraini e si era trasferito in
#Spagna
con un’identità fornita dal GUR è stato crivellato di colpi vicino ad Alicante. 🧵
Ho riassunto i coinvolgimenti noti dell'
#intelligence
russa GRU, SVR e FSB in Italia dal 2016. A livello politico c’è ancora scarsa consapevolezza della minaccia che lo spionaggio russo pone alla nostra democrazia e sicurezza, a cui si aggiunge una pesante azione di
#propaganda
.
La mia intervista al Riformista sulla mia ricerca. Nei primi 4 mesi di invasione dell’Ucraina i programmi TV italiani hanno ospitato 21 propagandisti russi per 67 volte, soprattutto Rete4 e La7, influenzando l’opinione pubblica con disinformazione. I sondaggi mostrano i risultati
Vale la pena ricordare l'inchiesta del New York Times che dimostra la strage di Bucha commessa dai russi. Ricordiamo anche chi l'ha negata e si è bevuto la propaganda russa come Toni Capuozzo, spalleggiato da Franco Cardini, Gaiani e molti altri.
#Ucraina
Caracciolo continua a ripetere narrazioni del Cremlino come quella che i territori occupati dalla Russia sono “spazi abitati in buona parte da cittadini ucraini non simpatizzanti per Kiev”. Un’affermazione da ignoranti e smentita dai fatti, i russofoni non sono russofili.
Forse Barbero è più ‘pop’ o televisivo, ma non è un esperto di storia sovietica, russa e men che meno ucraina. Se volete approfondire questi temi in prospettiva storica, Graziosi e Bellezza sono veri esperti, meno viziati da nostalgie o riflessi pavloviani.
THREAD per sfatare con dati e fonti alcuni miti della propaganda della
#Russia
tanto cari ai rossobruni italiani, ripresi dal Fatto Putiniano e dai mezzi di disinformazione.
#Parte1
Perché è falsa e infondata la narrazione russa del “
#genocidio
in corso da 8 anni in Donbass” 1/14
Il video di obici semoventi a
#Udine
ha scatenato commenti di indignazione sui social frutto di analfabetismo funzionale: l’aiuto all’
#Ucraina
per difendersi viene scambiato per volontà guerrafondaia. Sarebbe bello vedere la stessa indignazione per i quotidiani massacri dei russi
Il gruppo italiano Danieli fornisce acciaio a 6 aziende in Russia che producono armamenti necessari all’invasione dell’Ucraina: Severstal, Magnitogorsk Iron and Steel Plant (MMK), Evraz, Krasny Oktyabr, Kamensky (KUMZ) and Rusal.
La russa Tamara Volokhova, dal 2020 anche cittadina francese, già candidata del Rassemblement National nel 2022, è consigliera del partito di Le Pen e Bardella su temi di sicurezza... La DGSI sospetta sia una agente di influenza del Cremlino.
I diplomatici ed esperti stranieri all’evento sulla
#disinformazione
a Roma sono rimasti impressionati dalla forte presenza di propagandisti del Cremlino ospitati dalla Tv italiana, senza pari in Europa. È urgente intervenire per monitorare la minaccia delle misure attive russe.
"La controffensiva di Kharkiv non può essere replicata a
#Kherson
", spiegava il generale Bertolini a settembre.
E invece i russi stanno abbandonando la città grazie alla controffensiva dell’
#Ucraina
che ha logorato le difese.
Fra i candidati alle europee di Michele Santoro c'è Nicolai Lilin.
Poco tempo fa l'ho incrociato in un video dove, oltre alle solite balle sull'invasione, ha detto che Putin è giustificato ad avere mire sui Paesi Baltici perché sono pieni di nazisti e che il governo della
Russi a Mosca si fanno foto con alcuni mezzi occidentali catturati durante la loro criminale invasione.
La guerra non è solo “di Putin”.
Meritano di tornare ai momenti più bui degli anni Novanta.
Irina Osipova è entrata in servizio in Senato come coadiutore parlamentare. Qui in compagnia di Alexej Milchakov, che si autodefinisce nazista e comanda la banda Rusič in Ucraina, e Yan Petrovsky, attualmente detenuto in Finlandia. Entrambi criminali di guerra.
L’ex senatrice Silvia Vono (passata da Di Pietro al M5S a Renzi e infine a Forza Italia) era vicepresidente della commissione esaminatrice che ha selezionato Irina Osipova come funzionaria del Senato e dice: “Mai saputo del suo passato e della sua attività politica”. 🤡
Quindi ricapitolando: i russi riescono a protestare e sfidare la polizia se si tratta di sostenere i criminali di guerra di Wagner, ma avrebbero paura di protestare quando si tratta di fermare l’invasione imperialista dell’Ucraina. 👍
BREAKING:
Russian police has returned to Rostov after the Wagner Group’s departure tonight.
The people aren’t happy to see them. They are blocking your he streets and hurling insults at the policemen.
Visible cracks have appeared in Russian society
Il controspionaggio sloveno ha scoperto due agenti russi dell’SVR che vivevano a Lubiana sotto falsa identità argentina. Ludwig Gisch è in realtà Artëm Viktorovyč Dultsev nato in Baschiria, Maria Mayer è Anna Valeryivna Dultseva. Gestivano anche operazioni in Italia.
Thread
1/14 Al 1° Congresso Europeo sulla
#Disinformazione
organizzato da
@UC3MediaLab
a Madrid ho presentato la mia ricerca sulla presenza dei propagandisti russi sulla TV italiana e il loro impatto sulla percezione della guerra in
#Ucraina
. Qui il libro:
Riguardo ai rapporti futuri con la Russia, ci sarebbe anche da considerare la questione della Cecenia, un vero buco nero, un enorme campo di concentramento gestito da mafiosi assassini, su cui l’Europa ha chiuso un occhio per decenni.
La Lega di Salvini ha intessuto per anni rapporti con Dugin, che invita a uccidere gli ucraini e parla di impero russo da espandere. Era insieme a Savoini al Metropol. L’idea che un partito così compromesso con una potenza ostile abbia accesso a cariche delicate è allarmante.
La Relazione annuale dell'Intelligence afferma che: "la Russia alimenta campagne multivettoriali in danno dell’Italia" e che "apparati di informazione legati al Cremlino hanno continuato a operare per minare la coesione europea e la fiducia dei cittadini".
In Italia c’è anche una fetta di società, nei media, nell’accademia, nella politica, che è indifferente a questo schifo e lo sminuisce, perciò è complice.
Putin a
#Jorit
: "Gli italiani hanno un desiderio di libertà nei loro cuori. Questo significa che rispettate il desiderio degli altri popoli di fare le loro scelte e scegliere il loro destino". Stava per aggiungere “Io invece no”, ma è finito il tempo.
A Kyiv c’è la guerra, eppure centinaia di ucraini giovanissimi in questi giorni fanno la fila per strada per vedere una mostra di arte contemporanea appena inaugurata. Scene che difficilmente vedo in Italia. Un popolo che non si arrende, nonostante le bombe russe quotidiane.
Meno male che poi ci sono lui e Fabbri a spiegarci il mondo con la gggeopolitica da Risiko, per cui se in un posto parlano russo allora sono russi e che alla fine è tutta una “lotta tra imperi”. Aspettiamo che sottoponga a peer review la teoria di “Caoslandia”.
I commenti complottisti di rabbia di alcuni italiani filo-Ayatollah che si leggono sotto le notizie sulla morte di Raisi dimostrano fino a che punto può arrivare il delirio provocato da un viscerale odio anti occidentale, che richiederebbe un percorso di psicoterapia dedicato.
Il fatto che ci siano italiani a Mosca che si prestano in prima persona alla propaganda di normalizzazione del regime russo di questo assassino dovrebbe essere una vergogna allarmante, invece tutto normale.
Putin, rispondendo alla domanda di una studentessa italiana: «L'Italia ci è sempre stata vicina, ricordo come sono stato accolto da voi, mi sono sempre sentito a casa».
E anche oggi, grazie alla propaganda russa, mantiene molti amici da queste parti.
70-year-old Oleg Orlov, Soviet era dissident, co-chair of Memorial, hostage negotiator, and one of the most prominent human right defenders in Russia, is being taken from court, which sentenced him to 2.5 years in prison for "discrediting" the Russian army.
Video: Mediazona
Taiwan è “contesa tra Washington e Pechino”, come se gli USA avanzassero rivendicazioni territoriali sull’isola al pari del regime cinese.
L’idea che i taiwanesi vogliano semplicemente vivere liberi in democrazia è inconcepibile perché per la geopolitica è una “lotta tra imperi”.
Si tratta di una massiccia offensiva contro i paesi europei con l’uso di bot in varie lingue per accusare l’Ucraina dell’attentato terrorista a Mosca. Probabilmente gestita dal GRU russo. Avondet è complice di questa infame operazione di disinformazione.
I nazisti russi del gruppo Rusich pubblicano una foto mentre seviziano un prigioniero ucraino in abiti civili. La funzionaria del Senato Irina Osipova si faceva foto con i due capi di questo gruppo terrorista.
La politica che la Russia mette in pratica nei territori ucraini occupati ha un nome preciso, benché lo si senta pronunciare raramente sui media: pulizia etnica.
L’agenzia francese contro la disinformazione Viginum ha scoperto una rete di 193 siti per diffondere la propaganda russa in Francia, Germania e Polonia, alcuni creati da anni e lasciati dormienti. Cosa aspetta l’Italia a creare un’agenzia simile?
THREAD Jihad in Bosnia
1) I traveled to the Islamic core of
#Bosnia
where in 1992-1995 hundreds of FFs joined El Mudžahid unit and fought along with Bosniaks, the first jihadist military presence in Europe. I also investigated the current Salafist scene
@ISPI_Terrorism
#terrorism
I docenti Vittorio Bachelet e Ezio Tarantelli ammazzati dalle Brigate Rosse dentro l’università La Sapienza di cui Donatella Di Cesare è dipendente, eppure la ‘filosofa’ ricorda nostalgicamente la terrorista Balzerani complice di quegli omicidi.
Circola video di questo prigioniero ucraino che dice "
#SlavaUkraini
" e viene crivellato di colpi dai russi. C'è chi ritiene che il popolo russo sia impotente e innocente rispetto al regime del Cremlino, io no. Un popolo di ignavi - con nobili eccezioni - indifferente al massacro.
Nella mia intervista a Repubblica spiego perché l’offensiva della misure attive russe in Italia è multivettoriale e include sciami di bot sui social, siti di disinformazione come Il Corrispondente, l’uso di influencer, I propagandisti russi in Tv. È un’arma dei servizi russi.
Quel genio politico di Stoltenberg ha fatto di più, spingendo per l'ingresso di Finlandia e Svezia. Non si capisce perché la Svezia è in pericolo.
Non è la battaglia delle democrazie, in Ucraina la democrazia non c'è, i partiti sono stati sciolti.
Falso. 1 e 9 maggio sono feste nazionali in Ucraina come da Codice del Lavoro. La legge n.2136 del 15/3/22 stabilisce che sotto legge marziale *tutte* le festività siano considerate giorni lavorativi, ma sono celebrate. Non è la prima volta che questo signore diffonde falsità 1/2
Zelensky ha cancellato due festività: 1° maggio e 9 maggio (vittoria sul nazismo nella II Guerra mondiale), in quanto “eredità del regime sovietico”. Si profila sempre più nettamente che il “regime” è quello di Zelensky. E noi continuiamo a sostenere la “democrazia” ucraina!
Lilin e Santoro sono uno strumento del regime di Mosca per diffondere disinformazione. Si spera che i giornalisti gliene chiederanno conto in campagna elettorale.
7/ The fake video was shared in Italy by the pro-russian Nicolai Lilin (Telegram). He is a candidate in the European elections for the "Pace Terra Dignità" party ("Peace Earth Dignity"), founded by italian journalist Michele Santoro.
Forse per Tarquinio e Cecilia Strada si sarebbe potuto fare anche lì un bel compromesso e lasciare in piedi la Francia di Vichy e la Repubblica di Salò, “per evitare ulteriori morti e sofferenza in nome della pace”…
La propaganda del Cremlino cerca di dipingere Odessa come una città russa solo perché russofona (e sta cambiando). Ma se passeggiate qui per le sue strade vedrete qualcosa che non si vede neppure a Kyiv: gli abitanti hanno dipinto e issato bandiere ucraine ad ogni portone. 🇺🇦
I made a quick infographic to sum up most of foreign volunteer units fighting for
#Ukraine
and to better understand their internal 'geography'.
Many units are often mentioned by the media as part of the International Legion, but in fact they fight autonomously against
#Russia
.
Il regime russo è un cancro che tenta di infettare l’Europa con la propaganda, con lo spionaggio, con la corruzione, con l’ideologia, con l’invasione. L’omicidio di
#Navalny
lo conferma. Ne ho parlato al Centro Studi Americani. Non abbiamo ancora capito la serietà della minaccia.
Film consigliato. Nel 1933 solo il giornalista Gareth Jones andò in Ucraina, fu testimone della devastante carestia e lo sterminio per fame
#Holodomor
imposto da Stalin. Nessuno a Londra gli credette e il corrispondente del NYT Duranty lo smentì per difendere il regime sovietico.