Illude l’esistenza quel rumore antico che batte dentro il petto, il punto debole del nostro essere anime accantonate, imprigionate nel sepolcro e in questa verità di carne mentre s’acquieta il desiderio e disvela tra le labbra il sapore della terra.

Io sono smarrito tra due lune uguali, pazzo di questa attitudine incerta. Resto nel solco del tuo buon sapore, come reduce fiacco di guerre mai vinte. (disegno: #RiccardoMannelli)

Ecco, trova una poesia e prendila con te. Leggila e lasciati leggere, sussurrala al vento e spargi un seme di parole nella terra del tuo petto. Poi siediti e resta in attesa.

Succede -quasi un vuoto di pensiero- quel tuo mostrare gomena e timone, nel sole che ti abbaglia quanto spazio vuoto tra i miei occhi e i tuoi. Sospesi dal bisogno di partire, mediocri tentativi di stupire.

@Frances34353610 A te carissima.

"Ci si perde per scelta." Buona domenica.

Rincorriamo l'amore a occhi bendati, mani legate e piedi pesanti. Trattenendo lacrime, costruendo universi e piccole stanze di velluto. Di noi rimane soltanto un'immagine sbiadita negli occhi, un'impronta digitale tra la polvere. E questo tempo vissuto, andato.

Quante frasi trattenute per paura di non dire la cosa giusta al momento giusto. Ma nessuno può sapere quale sia il momento. Non preferire il silenzio. Parla, solo se hai qualcosa da dire. Altrimenti ascolta e apri bene le orecchie. Conoscerai ciò che mai ti saresti aspettato.

C’è un bambino dentro ognuno di noi

Scegli di vivere, di ridere o di essere triste. Godi della mutevolezza del tuo umore sei ciò che diventi ora, un fremito eterno di luce. Scegli di amare, di essere folle e sincero, scegli la vita. Tutto il resto è un inutile accessorio

Giuseppe Ungaretti (8 febbraio 1888 - 1 giugno 1970) Grazie maestro.

Quanto tempo, energia, attese, speranze. Quanta vita alla ricerca dell'amore. E che non abbia misura, e che non abbia fine.

Paradossalmente attendi senza attendere e costruisci ipotesi e sgrani filigrane di sospiri. Paradossalmente ti chini sul mio corpo e batti a pugni chiusi sullo sterno per rianimare un cuore che non suona.

"Noi viaggiatori delusi". Quando ero più giovane e puro. …… via @YouTube

@Runfcen Ma anche il pronome.

Donami ciò che trattieni nel fondo, mistero che nessuno conosce. Io sono smarrito tra due lune uguali, pazzo di questa attitudine incerta. Resto nel solco del tuo buon sapore, come reduce fiacco di guerre mai vinte. (Pic: Jan Saudek)

Adesso manchi tu, il tuo sembrare, il tuo ricamare parole. Il tuo essere tu. Siamo fatti di mancanza. Ognuno ha un’assenza, un vuoto che cerca di colmare e a volte ci riesce, ma per poco.

Tieni il mio silenzio e respiralo come un profumo antico. Ascoltalo sussurrare parole inenarrabili, emozioni che indosserai come una seconda pelle. E non chiedere altro, al momento non c'è.

Spogliati di tutto, vestiti, scarpe, pensieri e occasioni. Sdraiati accanto a me, c’è un giorno troppo caldo, una vita troppo breve. E un infinito cielo per volare. (Paint: R. Mannelli)